Jorge Jesus cambia ancora: via dall'Al-Hilal, futuro in una nazionale?

13 ore fa 1

Dopo una carriera brillante, il tecnico è a caccia di un nuovo incarico ambizioso

Alessandro Savoldi

3 maggio 2025 (modifica il 3 maggio 2025 | 12:10)

Ora è ufficiale: Jorge Jesus non è più l’allenatore dell’Al-Hilal. Il tecnico lascia la panchina della squadra araba in seguito all’eliminazione in semifinale dalla AFC Champions League per mano dei connazionali dell’Al-Ahli. Nonostante non sia più giovanissimo, ora il portoghese è uno dei nomi seguiti dalla federazione brasiliana.

Il comunicato dell'Al-Hilal

—  

L’Al-Hilal ha annunciato la separazione con Jorge Jesus in un comunicato sui propri canali social: “Il CdA dell’Al-Hilal ha deciso, in comune accordo con l’allenatore portoghese Jorge Jesus, di interrompere il contratto tra le parti. La dirigenza ci tiene a esprimere il suo apprezzamento per gli sforzi fatti dallo staff tecnico dalla scorsa stagione. Intanto, a prendere la guida della prima squadra in Roshn Saudi League sarà l’allenatore Mohammed Al-Shalhoub.

📄 Al-Hilal and Jesus agree to terminate the contractual relationship 🔷 pic.twitter.com/83YT3DLrtt

— AlHilal Saudi Club (@Alhilal_EN) May 2, 2025

Jorge Jesus in lizza per essere il nuovo allenatore del Brasile

—  

Jorge Jesus lascia l’Al-Hilal al secondo posto in classifica nel campionato saudita e dopo aver raggiunto le semifinali di AFC Champions League. In carica dall’inizio della scorsa stagione, in terra araba l’allenatore portoghese ha conquistato una Saudi Pro League, due Supercoppe e una Coppa del Re dei Campioni, trofeo nazionale saudita.

Il futuro di Jesus è ora incerto: secondo alcuni rumors il suo nome è tra i più quotati per allenare la nazionale del Brasile. Naufragata la trattativa con Ancelotti, la Cbf sta cercando il nuovo Ct verdoro. I media brasiliani, come Globo, ritengono che Jesus sia un profilo particolarmente attenzionato, in ballottaggio con l’allenatore del Palmeiras Abel Ferreira. Per l’esperto allenatore portoghese, già in passato su panchine prestigiose come quella del Benfica, del Flamengo e del Fenerbahce, dirigere la nazionale più iconica del mondo sarebbe il coronamento di una lunga e brillante carriera.

Leggi l’intero articolo