Gli azzurri non controllano più il proprio destino: differenza reti ormai irrecuperabile, rimonta quasi impossibile senza un passo falso di Haaland e compagni. Con Norvegia-Estonia cambia tutto
13 novembre 2025 (modifica alle 14:54) - CHISINAU
Non siamo padroni del nostro destino. Questo ormai lo sappiamo da tempo e lo abbiamo accettato. Se la Norvegia, che scenderà in campo prima di noi (alle 18, gli azzurri alle 20.45) batterà anche l'Estonia e si porterà a sette vittorie su sette, non ci sarà praticamente più niente da fare e dovremo andare alla ricerca della qualificazione al Mondiale nei playoff di fine marzo. Ecco comunque un quadro di quello che può succedere in base ai risultati di Norvegia-Estonia e Moldova-Italia.
due vittorie
—
La Norvegia attualmente ha tre punti più di noi perché ci ha battuto (3-0) nello scontro diretto dello scorso giugno. Il nostro cammino è stato segnato indelebilmente da quel match perché i norvegesi hanno continuato vincere segnando valanghe di gol. Adesso sono a +26 come differenza reti generale, il primo criterio preso in considerazione in caso di arrivo a pari punti. Tradotto: se l'Italia batterà stasera la Moldova e domenica a San Siro Haaland e soci, arriverà seconda in classifica. A meno che non ribalti la differenza reti che in questo momento ci vede a +10. Più 26 loro, più 10 noi. C'è dunque un abisso rispetto alla squadra di Solbakken. Un esempio per capire cosa dovrebbe succedere per arrivare primi. Stasera dovremmo vincere con uno scarto di gol in doppia cifra, un numero che ci permetta di arrivare a massimo 5 reti di distanza dai norvegesi nella differenza reti. A quel punto a San Siro bisognerebbe vincere 3-0 per superarli. Quasi impossibile... Ipotizzare che possiamo vincere contro la Moldova con una differenza reti in doppia cifra, come ha fatto la Norvegia a settembre (11-1), è complicato almeno quanto pensare di battere gli uomini di Solbakken con tre o più reti di scarto.
matematicA
—
La Norvegia sarà matematicamente certa della qualificazione solo se batterà l'Estonia e l'Italia non supererà la Moldova perché a quel punto, con un solo incontro da giocare, i punti di differenza in classifica tra la prima e la seconda sarebbero più di tre. Se però il distacco resterà di tre lunghezze e la differenza reti rimarrà abissale come adesso, la qualificazione dei norvegesi sarebbe comunque scritta. Pensare che l'Italia possa travolgere con 5-6 gol di scarto l'attuale capolista, è oltre il fantacalcio.
REGALO ESTONE
—
Se invece gli estoni pareggeranno contro la Norvegia o la batteranno, il mondo per gli azzurri cambierà. A quel punto alla Nazionale basterà vincere con qualunque punteggio contro la Moldova per arrivare a pari punti (in caso di successo estone) o a -1 (in caso di pareggio a Oslo) rispetto ai norvegesi. Che dovremmo comunque battere a San Siro domenica ma anche con un solo gol di scarto, senza dover fare calcoli sulla differenza reti complessiva. Diventerebbe una missione possibile. Difficile, ma possibile.










English (US) ·