Infantino: "Mondiale, troppo caldo? Ho la soluzione"

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Le dichiarazioni del presidente della Fifa alla vigilia della finale tra Psg e Chelsea di domenica sera

Il presidente della Fifa Gianni Infantino ha rilasciato alcune dichiarazioni sul Mondiale per Club, che termina domenica sera, e sul Mondiale del 2026. Ritenuto il primo un enorme successo, sul secondo ha parlato di come ha intenzione di agire per la questione del clima estremo. Sono molti i giocatori e gli allenatori ad aver criticato l'organizzazione del torneo con il nuovo format.

Infantino sul Mondiale per Club: "È stato un enorme successo"

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Nonostante le molte critiche, Infantino non ha dubbi sul dare il giudizio al torneo che si chiuderà con la finale tra Psg e Chelsea: "È stato un enorme successo. Abbiamo generato più di due miliardi di dollari in totale, ovvero circa 31 milioni a partita. Nessun altro torneo si è mai avvicinato a qualcosa di simile". Sulla questione critiche non è d'accordo sull'inutilità del nuovo torneo: "Non penso che i giocatori fossero scontenti di partecipare. Abbiamo visto chiaramente che le squadre erano contente. Ho anche parlato con diverse squadre europee e tutti erano molto felici. Ci sono state anche squadre non qualificate che ci hanno chiesto di partecipare".

Infantino si è detto inoltre molto contento per il livello di sicurezza all'interno e all'esterno degli stadi, dove non ci sono stati fino a questo momento incidenti tra tifosi. La speranza del presidente della Fifa è che anche la Finale si chiuda senza problemi.

Infantino sul problema temperature: "Più partite negli stadi coperti"

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Uno dei temi più discussi del Mondiale per Club è stato quello del clima. Le temperature alte hanno reso difficoltose le partite programmate durante le ore più calde. Un altro problema riguardante il clima è stato quello delle sospensioni per rischio fulmini e tempeste. Con il Mondiale 2026 che si dovrà giocare nello stesso periodo e negli stessi luoghi, sono stati sollevati molti dubbi sull'organizzazione. Per questi motivi Infantino ha proposto la soluzione: "Tutte le critiche ricevute ci hanno stimolato a cercare soluzioni. Quello del caldo è certamente un problema. Anche alle Olimpiadi di Parigi lo era. Il cooling break è essenziale. Poi cercheremo di far giocare le partite in programma durante il giorno negli stadi coperti". Alcuni degli stadi in cui si giocherà non solo sono al coperto, ma sono dotati anche di aria condizionata.

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