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I dati diffusi dall'osservatorio Verti Movers offrono una fotografia piuttosto dettagliata delle zone in cui si registra il maggior numero di incidenti stradali. Nel 2024 la maglia nera è finita sulle spalle del Lazio, con la macroarea del centro-nord che, a causa del traffico e del maltempo, resta nelle posizioni di vertice
Nel 2024 sono state 19.800 le vittime di incidenti stradali registrate complessivamente dall'Unione Europea, con un calo del 3% (pari a circa 600 vite salvate) rispetto all'anno precedente e con l'Italia che, insieme (fra gli altri) alla Francia, alla Grecia e alla Spagna, si mantiene in linea con questo trend. Ma, nell'ambito di un'analisi più ampia e approfondita, nel bilancio di fine anno non possono non pesare anche situazioni di criticità come gli investimenti di pedoni, gli scontri tra vetture e i tamponamenti che causano lesioni alle persone. Nel caso della Penisola una fotografia dell'andamento attuale arriva anche dal Verti Movers, l'osservatorio gestito direttamente dall'omonima compagnia assicurativa del gruppo Mapfre, che ha analizzato un campione di oltre 500mila assicurati per mappare le zone dove avvengono la maggior parte dei sinistri. Ecco tutti i dati aggiornati.
incidenti stradali: concentrazione nei grandi centri
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Più che gli agglomerati e i grandi centri urbani, sono soprattutto le regioni e la macroarea del nord Italia ad attestarsi ai vertici nazionali per il numero di incidenti stradali. Colpa del traffico continuo e caotico che coinvolge diverse zone delle aree metropolitane, ma anche degli eventi metereologici eccezionali che in ben più di un'occasione hanno provocato danni a cose, compresi i veicoli, e alle persone. Nell'analisi condotta dall'osservatorio di Verti, sulla base del numero di assicurati presenti in ogni località, la regione Lazio è risultata, in proporzione, la più colpita, con oltre 9.600 incidenti (quasi il 5% degli assicurati della compagnia assicurativa fondata in Spagna nel 2011). A seguire la Liguria, con più di 600 sinistri registrati (4,7%), il Piemonte (4,6%) e la Toscana (4,1%), rispettivamente con quasi 3mila e con oltre 2mila sinistri. Piazzamento nei primi cinque anche per la Lombardia, con quasi 15mila sinistri (4%).
cellulari alla guida, distrazioni e maltempo
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Verti Movers è un osservatorio istituito nel 2020 per approfondire alcune tematiche relative al mondo dell'automotive e ai cambiamenti che stanno coinvolgendo la mobilità urbana ed extraurbana. "Il nostro modo di guidare si sta evolvendo e oltre ai dispositivi di sicurezza automatici che sempre più ci assistono nella guida, ci sono altri elementi che, purtroppo, di contro ci distraggono e ci spingono a commettere errori: basti pensare ai cellulari che, secondo gli ultimi dati del ministero delle Infrastrutture e Trasporti rappresentano il 50% dei motivi di ritiro della patente - ha dichiarato Marco Buccigrossi, business director di Verti - A questo si aggiunge anche un meteo che diventa sempre più instabile ed estremo: tra gli incidenti con colpa figurano infatti collisioni senza il coinvolgimento di altri veicoli, spesso dovuti alle grandi piogge o grandinate che colgono i nostri assicurati di sorpresa. Proprio per tutti questi motivi vediamo oggi la garanzia infortuni del conducente come una grande possibilità per poter tutelare anche se stessi".
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