Nel rogo doloso vennero uccisi tre giovani cinesi di 17, 18 e 24 anni. Movente legato a un debito di circa 40mila euro
03 dicembre 2024 | 14.40
LETTURA: 1 minuti
Un arresto e due fermi per l’incendio doloso che la sera del 12 settembre scorso distrusse un emporio in via Ermenegildo Cantoni a Milano, uccidendo i tre giovani cinesi di 17, 18 e 24 anni che si trovavano all’interno.
L’arrestato, catturato in Olanda su mandato d’arresto europeo, è il giovane, di nazionalità olandese, che materialmente appiccò le fiamme, poche ore dopo aver minacciato i proprietari dell’emporio. È accusato di omicidio volontario, incendio doloso e tentata estorsione, così come i due mandanti, fermati oggi in Italia. Il movente - a quanto si apprende - è legato a un debito di circa 40mila euro che i proprietari dell’emporio avrebbero contratto con uno dei due mandanti, per dei lavori di ristrutturazione in provincia di Udine.
Tag
Vedi anche