Il Pd contro Meloni: 'Chiarisca su Trump e la rottura con l'Ue'. Palazzo Chigi: 'Negoziati sui dazi guidati dalla commissione'

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L'opposizione chiede chiarimenti alla premier Meloni dopo un video rilanciato su Truth dal presidente Usa Trump.

"È vero che l'Italia si accingerebbe a negoziare direttamente con gli Stati Uniti i dazi per la pasta ed è vero che l'Italia sarebbe interessata a ridimensionare il supporto all'Ucraina? Le parole del presidente Trump lasciano poco spazio alle interpretazioni. Perciò Meloni non può far finta di nulla. Deve chiarire da che parte sta l'Italia e se è destinata a essere l'avamposto di Trump per rompere il fronte europeo e indebolire definitivamente l'Unione europea che non è soltanto un sodalizio economico, ma anche e soprattutto un patto politico tra stati che condividono valori, diritti e libertà", afferma in una nota, Chiara Braga capogruppo Pd alla Camera. 

'Il post rilanciato da Donald Trump con cui si annuncia che Meloni starebbe rompendo con l'Ue sui dazi e togliendo l'appoggio all'Ucraina è di una gravità inaudita' - ha detto Piero De Luca, deputato del Pd e capogruppo in commissione Politiche europee - e queste cose 'vanno smentite immediatamente. Si tratta di dichiarazioni clamorose che, se confermate, solleverebbero dubbi enormi sull'operato del nostro governo e sulle politiche economiche che l'Italia sta adottando. È urgente e necessario che la premier chiarisca immediatamente, smentendo quanto affermato dal presidente Usa'

"Trump su Truth rilancia un video e questo testo: 'Giorgia Meloni sfida l'Unione europea e punta a un accordo commerciale diretto con Trump. Ottima mossa, Meloni. È una scelta intelligente'. Sarebbe interessante sapere se la notizia ha fondamento o se Meloni smentisce Trump", scrive sui social l'eurodeputato del Pd, Giorgio Gori.

Luana Zanella, capogruppo di AVS alla Camera: "Ci auguriamo che mercoledì in parlamento la presidente Meloni chiarisca il breve post di Trump dal quale sembrerebbe che lei si faccia dettare l'agenda su questione delicate come sono l'intenzione di sfidare la Ue contrattando direttamente con gli Stati Uniti i dazi e di ridimensionare il sostegno all'Ucraina. Chiediamo trasparenza presidente, non si nasconda dietro un post". 

"Nelle stesse ore in cui il responsabile organizzazione di Fratelli d'Italia Donzelli si lamentava, giustamente, del video falso su di lui creato con l'Intelligenza artificiale, il presidente Trump pubblicava su Truth un servizio giornalistico con posizioni apparentemente non veritiere attribuite a Giorgia Meloni - scrive su X senatore di Iv, Ernico Borghi -. La premier smentisca immediatamente il Presidente degli Stati Uniti. In caso contrario dobbiamo ritenere che il Governo voglia tagliare gli aiuti a Kiev e trattare unilateralmente sui dazi sorpassando l'Ue. Sarebbe gravissimo. È sempre più chiaro che Washington stia usando Palazzo Chigi come grimaldello per far saltare l'unità europea. Chi oggi si dice patriota, non può che essere patriota italiano ed europeo al tempo stesso. Questa ambiguità di fondo, che Giorgia Meloni coltiva dal suo primo giorno di premiership, non è più accettabile, e con buona pace delle fanfare interessate di casa nostra provoca solo isolamento dell'Italia e indebolimento delle nostre posture negoziali".

"Noi abbiamo sempre lavorato con l'Ue e grazie all'Italia si è potuto fare qualche importante passo in avanti. E con il commissario Šefčovič lavoriamo in perfetta sintonia", ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha risposto a chi gli chiedeva, facendo riferimento a un post pubblicato da Trump, se l'Italia intendesse sfilarsi su certi dossier per trovare accordi diretti con gli Usa relativamente ai dazi.

"Le trattative commerciali - come noto - sono guidate dalla Commissione europea, trattandosi di competenza esclusiva dell'Unione". Così fonti di Palazzo Chigi specificano la portata delle polemiche nate dal fatto che il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha rilanciato su Truth il tweet dell'attivista Maga Lynne Patton, con un video in cui si sosteneva che la premier Giorgia Meloni intende siglare accordi commerciali con Washington senza passare da Bruxelles. "È stata invece - spiegano le stesse fonti - da tempo avviata un'interlocuzione bilaterale, che affianca l'azione della Commissione, sul tema dei dazi antidumping prospettati dal Dipartimento del Commercio nei confronti di alcuni produttori italiani di pasta".

"La Commissione europea lavora in stretto coordinamento con il governo italiano" sul dossier dei possibili dazi Usa sulla pasta, ha confermato un portavoce dell'esecutivo Ue interpellato sulle polemiche nate dal video dell'attivista Maga Lynne Patton rilanciato dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump.

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