Il mondo di Lando Norris Valentino Rossi, golf, solidarietà

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L'uomo che ha interrotto il dominio di Max Verstappen, è un ragazzo nato a Bristol 26 anni fa, cresciuto con il mito della velocità e un idolo made in Italy.

    Lando Norris è il nuovo signore della Formula 1: in una stagione decisa all'ultima curva del gp di Abu Dhabi il britannico piange di una "gioia da impazzire", lui che quando a 7 anni si è infilato in un kart ha capito che quella era la sua strada. Il suo eroe, ha sempre ammesso lo stesso Norris - appartiene però al mondo delle due ruote ed è Valentino Rossi. "Mi ha fatto diventare l'uomo che sono" le parole del pilota inglese a inizio carriera. E Poi il Dottore lo ha conosciuto di persona, nel 2029 al gp di Silverstone. Norris aveva raccontato quell'incontro denso di emozioni: "Vale è sempre stato il mio idolo, fin da quando ero piccolo, lo seguo da quando ho 6 anni".

E ha anche provato a emularlo, cimentandosi sulle due ruote prima di raddoppiare. La velocità e guidare al limite sono diventati poi il suo marchio di fabbrica, Norris si è dimostrato un talento sul giro secco, ma è con la continuità nei risultati che quest'anno ha riportato la McLaren a conquistare il titolo piloti. Con un stipendio annuo di circa 20 milioni di euro Norris (che comunque era già ricco di famiglia) è il n.1 delle monoposto: dietro la sua ascesa ci sono appunti papà Adam imprenditore nel ramo pensionistico, e mamma Cisca, di origine belga, che hanno sostenuto la carriera del figlio-pilota. E poi Margarida Corceiro, la modella e attrice portoghese fidanzata del campione britannico che non ha mai fatto mancare la sua presenza fino al trionfo finale. Lady Norris è sempre al fianco del campione, tra sguardi nel paddok e vacanze da favola. Il secondo amore quello con la McLaren: con il percorso cominciato nel vivaio, poi pilota di riserva fino al salto da titolare nel 2019.

E comunque lo sport resta una grande passione: tifoso del Bristol City, Norris da piccolo prima di arrivare ai kart - naturale anticamera delle monoposto - si è cimentato con l'equitazione senza troppo successo, poi i quad e le moto. Alla fine la scintilla è scoccata in pista: nel 2017 ha vinto la Formula 3 europea, nel 2018 è stato battuto da George Russell all'esordio in Formula 2, e l'anno successivo il salto nel Circus con la McLaren che grazie a lui torna a conquistare un mondiale che mancava dal 2008, impresa compiuta allora da un altro britannico, Lewis Hamilton. Lontano dai circuiti Norris gioca a golf, ma ammette che è il collega Carlos Sainz più bravo, è impegnato in attività solidali (lo ha fatto anche durante il Covid con donazioni per l'OMS), si è tagliato lo stipendio per sostenere la causa dei lavoratori del team, e parlando di cose più private, ha svelato anche le sue fragilità, raccontando apertamente di essere stato sfiorato dalla depressione. "Ho sofferto per colpa dei social" raccontò il pilota (oltre 11 milioni di followers su Instagram) che infatti si è speso in prima persona contro l'odio che corre sul web. Ora per Norris c'è solo la festa, un sogno coronato, le lacrime di gioia che chiudono "una stagione incredibile". 
   

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