Secondo i rumors era proprio lui il preferito del presidente Usa
8 maggio 2025 (modifica alle 20:22) - MILANO
La reazione di Donald Trump all'elezione di Robert Francis Prevost al soglio pontificio non si è fatta attendere. Pochi minuti dopo l'annuncio dalla Loggia delle Benedizioni a San Pietro, il Presidente americano ha subito scritto un messaggio sul suo social network Truth per congratularsi con Leone XIV: "Congratulazioni al cardinale Robert Francis Prevost. È un onore realizzare che è il primo papa americano. Che grande gioia e che grande onore per il nostro Paese. Non vedo l’ora di incontrare papa Leone XIV, sarà un momento molto significativo".
Che rapporto c'è tra Donald Trump e Papa Leone XIV?
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Da quello che ha scritto Trump sembra che finora i due non si siano mai incontrati, nonostante le numerose speculazioni dei giorni prima del Conclave, quando Prevost è stato considerato tra i papabili. Addirittura, in occasione del funerale di Papa Francesco, una notizia che è stata diffusa è stata quella di una possibile donazione di 14 milioni di dollari da parte di Trump al Vaticano, anche per incoraggiare l'elezione di un papa americano. L'alleato di Trump in Conclave era, in realtà, il cardinale di New York Timothy Dolan, non tra i papabili, ma molto influente e proprio lui avrebbe caldeggiato la candidatura di Prevost, un personaggio che, in virtù del suo operato in Perù, unisce tutte le Americhe, da Nord a Sud.
Non c'è dunque alcuna relazione diretta tra Tump e Prevost e solo in futuro si potrà capire quali sono le posizioni del nuovo Pontefice riguardo la politica del Presidente Usa. Di certo Leone XIV ha subito manifestato la sua intenzione di dare continuità all'operato di Papa Francesco e ha aperto il suo discorso augurando la pace a tutti. E sicuramente, quando l'incontro tra Trump e Prevost avverrà, proprio la pace potrebbe essere l'argomento più dibattuto.
La Gazzetta dello Sport
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