Il franchising in Italia registra
una crescita costante, che nel 2024 aveva segnato un +5,4%
rispetto al 2023 nel giro di affari e per il 2025 prevede un
ulteriore aumento del 3,8%. Secondo un'analisi diffusa da Fiera
Milano, che sta mettendo a punto piattaforma e palinsesto della
prossima edizione del Salone del Franchising, il settore
dimostra "una notevole capacità di adattamento e resilienza".
Gli ultimi dati di Assofranchising sottolineano che il
comparto, oggi, rappresenta l'1,8% del valore aggiunto
nazionale, ha chiuso il 2024 con un giro d'affari che raggiunge
i 35,8 miliardi e un incremento del +2,2% nel numero di punti
vendita in franchising, che raggiungono quota 67.275 unità,
accompagnato da un aumento dell'occupazione con 293.791 addetti
(+2,1% rispetto al 2023).
La vitalità del settore è confermata anche dai numeri e le
partecipazioni al Salone che si svolgerà ad Allianz Mico dal 2
al 4 ottobre. Con il supporto di Eurospin come main sponsor e
delle principali associazioni di settore (Assofranchising,
Confimprese e Federfranchising) - la manifestazione si propone
di offrire agli aspiranti franchisee - così come a chi ha già
avviato un'attività nel mondo del franchising - '"e chiavi di
lettura di un settore complesso, ma ricco di opportunità".
L'investimento iniziale medio per aprire un'attività in
franchising si attesta intorno ai 120.000 Euro, con una quota
media di royalties di ingresso, prevista nel 74% dei casi, di
circa 15.000 euro.
Il tema dell'investimento iniziale, insieme alla dinamicità
del settore, dimostra 'come per entrare nel mondo del
franchising occorra essere investitori consapevoli, ma anche
come, a fronte di un impegno economico non eccessivo, si possa
usufruire di un'opportunità di business dalle prospettive
interessanti. Tra i settori trainanti, spicca la grande
distribuzione organizzata con un volume d'affari pari a 12,6
miliardi di euro, seguita dall'abbigliamento (7,4 miliardi) e
dai servizi (6,7 miliardi).
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