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Al 29' contatto in area tra Mkhitaryan e Di Lorenzo che induce Mariani a fischiare il penalty "in differita". Grandi proteste di Barella e Lautaro Martinez
25 ottobre - 18:52 - MILANO
Napoli-Inter si sblocca al 33' con il rigore segnato da Kevin De Bruyne, ma è un episodio che ha fatto molto discutere e che ha costretto l'arbitro a oltre 4 minuti di interruzione. È il 29' quando, dopo una bella combinazione con Anguissa, Di Lorenzo entra nell'area di rigore nerazzurra dal lato destro e punta verso la porta di Sommer: alle sue spalle, interviene Mkhitaryan, che lo trattiene leggermente e poi con la gamba destra incoccia nella sinistra del capitano del Napoli. Di Lorenzo va giù mentre davanti a lui si tuffa in scivolata anche Acerbi, poi il gioco prosegue e solo dopo 8 secondi l'arbitro Mariani fischia e indica il dischetto.
rigore in napoli-inter, cos'è successo
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Già questa discrasia tra il momento in cui è avvenuto il contatto e quello in cui l'arbitro ha fischiato il rigore dà adito alle polemiche dei giocatori dell'Inter, che hanno quasi la sensazione che la segnalazione sia arrivata all'arbitro attraverso l'auricolare. Barella e Lautaro Martinez dialogano a lungo con il direttore di gara, che attende che il Var Valerio Marini e l'Avar Ivano Pezzuto analizzino tutta l'azione. Dal replay poi mostrato si vede la trattenuta davvero leggera dell'armeno sul numero 22 del Napoli e poi, quando quest'ultimo allarga la gamba sinistra, il contatto con l'arto dell'interista. Nessun intervento falloso, invece, successivamente, da parte di Acerbi, che prende nettamente il pallone. La beffa, per Mkhitaryan, è che nell'occasione si fa anche male ed è costretto alla sostituzione con Zielinski. Il check a Lissone è molto lungo, tanto che De Bruyne può calciare il rigore soltanto oltre 4'20'' dopo l'intervento di Mkhitaryan su Politano.
La Gazzetta dello Sport
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