Lo scambio di battute con Flavia al quinto set, fra risate e inviti a godersi il momento e non mollare. E poi la standing ovation chiamata da Alcaraz a fine match
30 giugno 2025 (modifica alle 19:50) - MILANO
Un commiato da Wimbledon fatto di grande serenità. Un Fognini mai visto, nel giorno del suo saluto allo Slam londinese. Nel pieno della battaglia contro Alcaraz, poi persa al quinto set, Fabio ha trovato il tempo per scambiare battute e sorrisi con la moglie Flavia Pennetta, presente sulle tribune del centrale di Wimbledon. L'azzurro ha infatti approfittato della sospensione del match nel quinto set (a causa del malore di uno spettatore, subito soccorso) per cercare il conforto della compagna. Come è solito fare, Fabio si è coperto la bocca con la mano per nascondere il labiale, mentre Flavia ha rivolto al marito un affettuoso "devi crederci fino alla fine" e anche un "goditela fino in fondo", accompagnato da sorrisi, baci e qualche smorfia scherzosa. Tutto in un clima chiaramente di "goduria sportiva" in corso. Molto bello.
il tributo del centrale
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Alla fine del match, Fognini ha ricevuto il tributo di tutto il Centrale, oltre ai complimenti dell'avversario Alcaraz. Lo spagnolo è andato al centro del campo e ha chiamato la standing ovation per l'italiano: "Non capisco perché debba essere il suo ultimo Wimbledon, potrebbe farne ancora diversi. Mi dispiace sia finita qui, ma sono orgoglioso di aver giocato contro di lui". E via: tutti in piedi ad applaudire. Da brividi. Fognini ha poi chiesto ad Alcaraz una maglietta per il figlio Federico, tifosissimo dello spagnolo.
La Gazzetta dello Sport
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