Ibra: "Mercato? Fatto ciò che volevamo. Classifica brutta, ma solo noi abbiamo vinto qualcosa"

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Il dirigente rossonero ha parlato nel corso della presentazione del nuovo centravanti Santiago Gimenez. "Lo seguivamo da tanto, ha grande qualità ma non voglio mettere pressione..."

Luca Bianchin

Giornalista

4 febbraio 2025 (modifica alle 12:59) - MILANO

L’orgoglio, dietro la cravatta, a volte spunta. “Abbiamo avuto momenti alti e momenti bassi – dice Zlatan Ibrahimovic - ma solo noi abbiamo un trofeo. Pensa se fosse andata meglio…”. Ibra sta presentando Santiago Gimenez ma parla di Milan, degli errori della stagione, di tutto il mercato. “Che cosa è mancato? Secondo me mancava continuità. Avete visto che non siamo soddisfatti e abbiamo cercato di portare qualcosa di nuovo. Abbiamo rinforzato la squadra, se poi abbiamo diminuito il gap, lo vedremo. Secondo me però la squadra è migliorata”:

MERCATO E BRIVIDO SOTTIL

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Ibra racconta il grande finale di mercato: “Ieri è stata una giornata molto intensa ma sempre sotto controllo. Abbiamo fatto tutto quello che volevamo, abbiamo rinforzato la squadra con cinque giocatori fuori e cinque dentro. Siamo soddisfatti. Questa sarà la squadra che cambierà la nostra situazione…”. E ancora, sui suoi giorni del Condor, quasi alla Galliani: “E’ stato intenso, molto interessante, con il countdown con un orario che va giù e tu devi fare tutto. Sottil lo abbiamo preso un minuto e mezzo prima della chiusura, uno stress totale. Abbiamo fatto tutto quello che abbiamo cercato di fare. Ringrazio l’avvocato e la segreteria. Ho anche capito quanto era forte Mino Raiola, con tutto il rispetto per gli altri procuratori”.

BENNACER VOLEVA ANDARE

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Il retroscena più interessante è su Ismael Bennacer: “Bennacer ha chiesto una nuova avventura – dice Ibrahimovic -. E’ stato molto importante qui, poi sfortunato per l’infortunio. E’ lui che ha cercato una nuova avventura. Io dico che se un giocatore viene e ha un’altra idea in testa, non deve essere qui: vuol dire che è già fuori dalla squadra. Lo abbiamo aiutato a cercare la soluzione migliore”.

i tifosi

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L’impressione netta è che Ibra e il Milan abbiano fatto un mercato così ambizioso anche per ritrovare l’armonia con i suoi tifosi, che contestano da settimane. “L’ultimo scudetto che ho vinto è stato grazie ai tifosi – dice Ibrahimovic con riferimento al 2022 - Secondo tutti, non eravamo neppure nella top4. Questa squadra con i tifosi ha una forza doppia”.

GIMENEZ E LA CHAMPIONS

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E Gimenez? Eccolo. Ibrahimovic lo guarda da un metro di distanza e per una ventina di minuti gli fa solo complimenti: “Lo abbiamo seguito tanto, anche in estate, ma non c’era possibilità di prenderlo. Ha grande qualità, ha fame di fare gol come Camarda. Questo o lo hai, o non lo hai. La sua qualità è in area ma può aiutare la squadra e fare assist. Troverà un Milan molto forte, giocherà con Leao, Pulisic, Reijnders, Fofana, Walker, tanti giocatori che gli potranno fare assist. Anche Mike Maignan può fare assist”. Risate. Poi, verso la fine, Ibra gli mette un po’ di pressione: “Santiago è qui per portare risultati, speriamo possa lasciare un ricordo positivo”. E finisce facendo il profeta: “Con il Feyenoord vinceremo e Gimenez a Rotterdam, con la maglia del Milan, farà gol”.

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