Al pari di altre malattie esantematiche che colpiscono i bambini, l'esposizione al virus provoca immunità
Daniele Particelli
4 febbraio - 12:11 - MILANO
Nella vita dei genitori arriva spesso il momento in cui ci si deve confrontare con la malattia mani piedi bocca, una delle varie malattie infettive esantematiche che possono colpire i bambini, in particolare quelli di età inferiore ai 10 anni, e arrivare a contagiare anche i figli adolescenti e gli stessi genitori.
La mani piedi bocca, malattia non grave e autolimitante, guarisce nel giro di 7-10 giorni ma può rivelarsi insidiosa per l'intero nucleo familiare a causa dell'alto grado di viralità e dal periodo di incubazione caratterizzato dalla quasi totale assenza di sintomi. A causare l'infezione sono gli Entovirus in circolazione anche in Italia, soprattutto nel periodo autunnale, come il virus Coxsackie A16 o l'Enterovirus 71.
I sintomi iniziali della malattia mani bocca piedi
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La malattia si manifesta in genere dai 3 ai 7 giorni dopo il contagio con i caratteristici sintomi da infezione virale: febbre, gola infiammata, riduzione dell'appetito e sensazione di malessere. Uno o due giorni dopo la comparsa delle febbre, anche lieve, si possono sviluppare i sintomi tipici della mani bocca piedi:
- Vesciche o protuberanze sulla lingua, in gola, sulle tonsille e sulle guance
- Eruzioni esantematiche sui palmi delle mani e sulle piante dei piedi
Nella gran parte dei casi le piccole vescicole non danno eccessivo prurito e scompaiono senza lasciare traccia entro una decina di giorni.
Come avviene il contagio della malattia mani bocca piedi
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Al pari di altre malattie esantematiche che colpiscono i bambini, l'esposizione al virus provoca immunità e per questo contrare la mani bocca piedi più di una volta non è così frequente. Se è vero che il virus colpisce principalmente i bambini che frequentano l'asilo nido o la scuola materna, è altrettanto vero che l'infezione si può trasmettere anche ai genitori e ai fratelli e le sorelle del soggetto infetto, spesso con sintomi molto lievi.
Il contagio avviene per via aerea, attraverso la tosse e gli starnuti, o tramite il contatto diretto con superfici contaminate da secrezioni nasali, fluidi, saliva o feci di una persona infetta, ma è possibile contrarre la malattia anche baciando un soggetto infetto.