Un design che richiama le sportive Anni 80 e una meccanica moderna, incentrata su un 4 cilindri da 124 Cv, la proiettano già tra le protagoniste più attese di Eicma e della prossima stagione. Prezzo ancora top secret, sbarcherà nelle concessionarie nella primavera 2026
Adriano Bestetti
25 ottobre - 15:02 - MILANO
Presentata ufficialmente nell’autunno 2025 e attesa nei concessionari italiani a partire da marzo 2026, la nuova Honda CB1000F riporta sotto i riflettori un nome che ha davvero fatto la storia del motociclismo. L’atletica naked nipponica si rifà alla lunga tradizione delle quattro cilindri Cb per riproporre, in chiave moderna, quel mix di prestazioni, carattere e piacere di guida che ha sempre contraddistinto la famiglia. Con un design quasi nostalgico ispirato agli Anni 80, 124 Cv di potenza e un peso in ordine di marcia di 214 kg, oltre a una ciclistica e a un pacchetto elettronico al passo coi tempi, questa moto punta a incantare molti appassionati anche in virtù di contenuti competitivi, da rapportare naturalmente a un prezzo che, al momento, è ancora in via di definizione. La CB1000F 2026 sarà comunque tra le vedettes dello stand Honda al prossimo salone Eicma (6-9 Novembre) dove si farà sicuramente un gran parlare di lei.
1 Design
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Il design marcatamente influenzato dalle classiche Cb del secolo scorso è forse l'elemento maggiormente distintivo di questa moto. Linee e proporzioni piuttosto fedeli a quelle del passato compongono un insieme elegante e armonico che trasuda heritage sportivo da ogni centimetro. E che, al giorno d'oggi, le attribuisce una spiccata personalità. Ci sono un faro rotondo full-Led piazzato sopra il doppio clacson, un serbatoio da 16 litri amabilmente raccordato coi fianchetti e una lunga sella, alta 795 mm, che sembra assicurare grande spazio a pilota e passeggero. Da notare che alcune parti della carena sono realizzate in polipropilene riciclato, in linea con il piano “Triple Action to Zero” di Honda per raggiungere la neutralità carbonica entro il 2050. La posizione di guida dovrebbe essere rilassata ed eretta, non eccessivamente caricata sui polsi e non stancante sulle lunghe distanze. Inizialmente saranno proposte due colorazioni: “Graphite Black” e “Wolf Silver Metallic”.
2 Motore
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Il quattro cilindri in linea da 1.000 cc della nuova CB1000F deriva da quello della supersportiva Fireblade del periodo 2017-2019, lo stesso che equipaggia l’attuale CB1000 Hornet. Ovviamente è stato ritarato in funzione della normativa Euro 5+ e per offrire un’erogazione piena e rotonda, con più coppia ai medi regimi. Secondo quanto anticipato da Honda, in questa configurazione produce 124 Cv di potenza a 9.000 giri/min (28 Cv in meno della Hornet) e 103 Nm di coppia a 8.000 giri/min. La rapportatura del cambio, supportato da una frizione assistita antisaltellamento, è stata ottimizzata per il turismo a lungo raggio mentre l’impianto di scarico 4-2-1 culmina in un lungo terminale a megafono. La velocità massima dichiarata è di 230 km/h e con un consumi medi nell'ordine dei 17,9 km/l, la nuova roadtser di casa Honda promette oltre 280 km di autonomia.
3 Ciclistica
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La nuova CB1000F eredita dalla Hornet anche il telaio a doppia trave in acciaio con struttura a diamante, ma lo abbina a un telaietto posteriore più lungo che si propone di offrire più stabilità e comodità, specialmente in coppia. La sospensione anteriore è affidata a una forcella Showa Sff-Bp da 41 mm completamente regolabile mentre al posteriore troviamo un mono Showa regolabile in precarico ed estensione, con leveraggio progressivo Pro-Link verso il forcellone asimmetrico in alluminio pressofuso. Il reparto freni arruola invece due pinze radiali Nissin a quattro pistoncini per i dischi anteriori da 310 mm e una a pistoncino singolo per il disco posteriore da 240 mm. I cerchi a 5 razze sdoppiate da 17” in alluminio pressofuso sono abbinati a pneumatici da 120/70 davanti e da 180/55 dietro.
4 Equipaggiamento
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La dotazione elettronica della prossima CB1000F è sicuramente all’altezza della situazione. Il comando del gas Throttle By Wire dialoga con l’Imu a 6 assi, che concede la funzione cornering ad Abs e controllo di trazione, permettendo di scegliere tra 3 riding mode predefiniti (‘Sport’, ‘Standard’, ‘Rain’) e 2 personalizzabili per agire anche sui livelli di intervento di freno motore e anti-impennata. Per la strumentazione si è optato per un display Tft a colori da 5” con connettività Honda RoadSync, che consente di gestire navigazione, musica e chiamate tramite comandi al manubrio e interfono Bluetooth. È probabilmente l’elemento che maggiormente tradisce lo spirito retro del modello, anche se, chiaramente, sarebbe stato anacronistico ricorrere a un paio di quadranti circolari. Non mancano inoltre la Smart Key e la funzione di segnalazione della frenata d’emergenza Ess.
5 Scheda tecnica
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Queste le specifiche tecniche della nuova Honda Cb1000F 2026 rilasciate dal colosso di Tokyo:
Honda CB1000F 2026
| MOTORE | |
| Tipo | Quattro cilindri in linea raffred. a liquido, Dohc 16 valvole, Euro 5+ |
| Cilindrata | 1.000 cc |
| Alesaggio x corsa | 76 mm × 55,1 mm |
| Rapporto di compressione | 11,7:1 |
| Potenza max | 124 Cv (91 kW) a 9.000 giri/min |
| Coppia max | 103 Nm a 8.000 giri/min |
| Emissioni Co2 | 129 g/km |
| Consumi | 17,9 km/l (5,6 l/100 km) |
| CICLISTICA | |
| Telaio | A diamante doppia trave in acciaio |
| Sospensione ant. | Forcella Showa SFF-BP rovesciata da 41 mm, escursione di 130 mm |
| Sospensione post. | Monoammortizzatore monotubo pressurizzato con leveraggio Pro-Link, escursione forcellone di 140 mm |
| Freno ant. | Doppio disco flottante da 310 mm con pinze Nissin ad attacco radiale a quattro pistoncini |
| Freno post. | Disco singolo da 240 mm con pinza Nissin monopistoncino |
| Ruota ant. | 17M/C X MT3,50 120/70 ZR17 M/C (58W) |
| Ruota post. | 17M/C X MT5,50 180/55 ZR17 M/C (73W) |
| DIMENSIONI E PESO | |
| L x L x A | 2.135 mm x 835 mm x 1.125 mm |
| Interasse | 1.455 mm |
| Altezza sella | 795 mm |
| Peso con il pieno | 214 kg |
| Capacità serbatoio | 16 litri |










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