Gigio, adieu a Parigi? Contratto in scadenza, niente rinnovo, due big lo puntano. I retroscena

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Il "non so se resto" del portiere azzurro apre molti scenari di mercato

Carlo Laudisa

Collaboratore

2 giugno - 08:11 - MILANO

All’Allianz Arena di Monaco di Baviera ha fatto da spettatore privilegiato, ma in questo trionfo del Psg in Champions c’è il suo timbro. Anzi, le sue mani. Gigio Donnarumma ha centrato l’obiettivo per il quale aveva scelto Parigi quattro anni fa, ma nella serata più bella della sua carriera apre le porte a un dubbio che tiene mezza Europa con il fiato sospeso. 

parole

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Tra poco più di 12 mesi scadrà il suo contratto con il club dell’emiro Al Thani, eppure non si ha traccia di un accordo per il rinnovo. E le sue parole nel dopo gara sono emblematiche: "Non so se resto. Vedremo nei prossimi giorni, ora penso alla Nazionale". Si rifugia nell’amato azzurro e non a caso ricorda che la vittoria dell’Europeo resta l’emozione più importante. Un autentico dribbling che fa passare in secondo piano il Psg. Le critiche di questi anni hanno lasciato il segno, ma soprattutto SuperGigio a 26 anni ha in testa nuovi traguardi professionali. È il motivo per cui la questione economica è assolutamente relativa, visto peraltro che guadagna già 10 milioni netti a stagione. 

interessi

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Da mesi attorno a lui ci sono interessi importanti: l’elenco delle società interessate è ricco di nomi prestigiosi. Ad esempio proprio il Bayern Monaco ha una scadenza significativa, visto che il quarantenne Neuer è ormai ai titoli di coda. E i bavaresi non lesinano spese quando si tratta di ingaggiare un top player. Tuttavia nella short list delle pretendenti c’è anche il Real Madrid, a caccia di un futuro tra i pali, considerato che Courtois ha già compiuto 33 anni. E occhio anche alle grandi della Premier League: da quelle parti la fama di Donnarumma raccoglie tantissimi consensi. 

costo

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Ma quanto vale adesso il suo cartellino? È proprio questo il passaggio più delicato della vicenda. Il Psg è disposto a metterlo sul mercato se non arrivasse la tanto attesa firma? Questo è un passaggio decisivo e il recente passato dà indizi rilevanti. Kylian Mbappé l’estate scorsa è passato al Real Madrid a parametro zero, nonostante nel 2023 Florentino Perez avesse messo sul piatto 50 milioni di euro per avere l’attaccante francese. A guardar bene ora Gigio si trova nella stessa situazione del suo collega. E i suoi agenti devono mettere nel conto che la proprietà qatariota della società parigina possa impuntarsi e chiedere al portierone di Castellammare di Stabia di rispettare sino alla fine il contratto in essere. 

esperienza simile

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Con modalità differenti Donnarumma ha vissuto un’esperienza simile al Milan quando aveva appena 21 anni. In quei frangenti la dirigenza rossonera premeva per un prolungamento o, in alternativa, si aspettava l’arrivo di un’offerta allettante per lui. Ma Gigio tenne duro, a dispetto della contestazione. E come tutti sanno lasciò Milanello a parametro zero tra i fischi e le polemiche. Insomma, non gli manca la personalità per affrontare un’altra tempesta. A meno che la ricca proprietà del Psg non usi argomenti particolarmente convincenti… 

amarezza

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In tutta questa vicenda resta solo un’amarezza. Qualunque sia la scelta di Donnarumma all’orizzonte non compaiono, al momento, pretendenti italiane: nessun club di Serie A ora come ora può permettersi un ingaggio così costoso. A meno che non torni d’attualità l’idea di reintrodurre il Decreto Crescita che concedeva un ingente sconto fiscale per chi arriva dall’estero. La Lega di Serie A ha sinora chiesto invano al Governo questo provvedimento. E dire che proprio il Milan a breve rischia di mettere in vendita Maignan e la stessa Inter non può guardare a Sommer come un titolare a lungo termine.

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