Lo svizzero comanda sulla Birds of Prey: in Usa il leader di Coppa chiude la prima prova con 9 decimi su Braathen e Kristoffersen. Il gardenese, decimo, migliore degli azzurri
Un Marco Odermatt versione millesimata sulle nevi americane di Beaver Creek: lo svizzero, leader di Coppa del Mondo, ha dominato la prima manche sulla Birds of Prey, rifilando distacchi notevoli a tutti i rivali. Lucas Braathen e Henrik Kristoffersen sono a 86 centesimi, Favrot e Tumler a oltre 9 decimi, poi margini superiori al secondo. Pinturault, senatore del Circo Bianco, ha sorpreso nella prima prova: il francese 34enne, col pettorale 23, si è inserito al nono posto a 1"29, proprio davanti al nostro Alex Vinatzer, decimo a 1"31 e migliore degli azzurri. Impresa dello svedese William Hansson, che partito col pettorale 54 si è inserito in 19esima posizione (ma era terzo fino a tre-quarti di manche) a 1"8 da Odermatt.
gigante beaver creek, altri piazzamenti
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Dietro Vinatzer gli altri italiani sono Filippo Della Vite, 24° a 2"04, e Giovanni Borsotti, 30° a 2"17, che avrà il vantaggio di partite per primo nella seconda manche (via alle 21 italiane). Fuori dai trenta Luca De Aliprandini (33°), che ha accumulato un ritardo enorme (2"32) pur non avendo commesso errori evidenti nella prima manche; stessa sorte per Giovanni Franzoni, solo 52° a 3"27, mentre non ha terminato la manche Hannes Zingerle.








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