Il ct parla a poche ore dalla sfida di stasera contro Israele: "Ai tifosi vanno fatti i complimenti anche solo per venire a vedere questa partita. Importante avere giocatori che lavorino per la squadra"
14 ottobre - 15:08 - MILANO
"I 10mila allo stadio stasera per me valgono come 30-40 mila. Sono degli eroi. Bisogna fargli i complimenti anche solo per venire a questa partita che era considerata impossibile da seguire e in cui poteva succedere di tutto. Speriamo di regalargli una gioia importante". Così Rino Gattuso, ai microfoni di Rai Radio 1, a poche ore dalla sfida di stasera della Nazionale contro Israele. Il ct parla però anche di campo, con un focus particolare sugli attaccanti: "E' importante avere attaccanti non individualisti. Si parla sempre dei gol, ma vanno apprezzati per il lavoro che fanno. Sono bravi, coprono il campo e riescono sempre a fare la doppia scalata quando vogliamo fare pressione ultraoffensiva". E su Pio Esposito: "Avevamo pensato di farlo giocare, anche per le caratteristiche degli avversari, ma ha speso tanto. Partirà dalla panchina e dall'inizio giocherà Raspadori, ma lo vedremo più tardi in campo". Rino è intervenuto anche sul tema stadi: "La disparità tra Nord e Sud? A tavola parliamo di queste cose qui. In stadi come Palermo, Napoli, Bari e Lecce c'è un problema di licenze. Andrei a giocare a piedi a Reggio Calabria o a Cosenza, ma sono tutti stadi in cui certi tipi di partite non possono essere giocate".
La Gazzetta dello Sport
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