L'annuncio della F1: la "mini gara" del sabato sarà nei GP di Cina, Miami, Canada, Silverstone, Olanda e Singapore. Ma dal 2027 sono previste novità
Jacopo Moretti
16 settembre - 12:48 - MILANO
Sprint Race, avanti tutta. La Formula Uno ha annunciato che nel 2026 ad ospitare la “mini gara” del sabato saranno i GP di Cina, Miami, Canada, Silverstone, Olanda e Singapore, senza alcuna modifica rispetto al format visto nel 2025. Ma presto potrebbe cambiare tutto.
IL CALENDARIO DELLE SPRINT
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Partendo dalle novità in calendario, anche nel 2026 la Sprint Race farà il suo esordio in Cina, per poi tornare sui cordoli dell’Hard Rock Stadium di Miami. Il format verrà poi riproposto in Canada e Gran Bretagna, dove nel 2021 si disputò la primissima Sprint della storia. Sarà mini gara anche a Zandvoort, che ospiterà la Sprint prima di salutare il circus (il GP d’Olanda non sarà in calendario nel 2027) e a Singapore, con il tracciato di Marina Bay che per la prima volta vedrà i piloti impegnati nei 100km del sabato.
novità 2027
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Come detto, il format e numero di gare resteranno invariati rispetto al 2025. Sarà, dunque, qualifica Sprint il venerdì, mini gara il sabato, per poi lasciare spazio a qualifiche del GP e alla gara di domenica. La decisione, condivisa da F1 e FIA, è legata alla volontà di non gravare eccessivamente sui bilanci delle scuderie che il prossimo anno saranno chiamate ad affrontare un regolamento tecnico tutto nuovo. Si guarda, allora, al 2027, con alcune discussioni già in corso per aumentare il numero di Sprint Race – si vocifera che potrebbero arrivare a 12 – e la possibilità di introdurre la partenza a griglia invertita rispetto ai risultati delle qualifiche. Il tutto con l’obiettivo – confermato anche dal Presidente della F1, Stefano Domenicali – di ridurre le sessioni di prove libere, ritenute poco coinvolgenti e soprattutto poco interessanti per i promoter dei circuiti in calendario, ben più attratti dall’elevata audience connessa al formato Sprint (aumentata di quasi il 30% rispetto al 2023).
le parole
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“La Sprint ha continuato a crescere in termini di impatto positivo e popolarità da quando è stato introdotta nel 2021”, ha spiegato Stefano Domenicali. "Con quattro sessioni competitive invece di due durante un weekend, gli eventi Sprint offrono più azione ai nostri fan, ai partner televisivi e ai promotori, aumentando l'affluenza e il numero di spettatori”. "Il formato Sprint è diventato una parte sempre più emozionante del Campionato mondiale di Formula 1”, ha aggiunto il presidente della FIA Mohammed Ben Sulayem, “guardando alla stagione del 2026, dove avremo una nuova generazione di auto e regolamenti, sono lieto di vedere la Sprint evolversi insieme alle nostre più ampie ambizioni per questo sport. L'inclusione di nuove sedi accanto a quelle già apprezzate riflette il continuo entusiasmo dei promotori, dei team e dei fan. Continueremo a lavorare a stretto contatto con la FOM, i team, i nostri funzionari e i piloti per garantire che il formato Sprint valorizzi il campionato".