Fiorentina, Palladino in emergenza contro l'Inter: solo 14 giocatori a disposizione a causa del mercato

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Giovedì al Franchi si riprenderà dal 17' dopo l'interruzione dell'1 dicembre per il malore che colpì Bove. Palladino non avrà a disposizione chi è partito, ma nemmeno i nuovi. Per Inzaghi la certezza Dumfries

Luca Taidelli

Giornalista

4 febbraio 2025 (modifica alle 22:52) - MILANO

Giovedì sera scomparirà il penultimo asterisco (poi resterà da recuperare soltanto Bologna-Milan, il 26 febbraio) e l'Inter vincendo a Firenze aggancerebbe il Napoli in testa alla classifica. Quella in casa della Fiorentina sarà una sfida particolare, non soltanto perché riporta alla mente quegli attimi drammatici dopo il malore che colpì Edoardo Bove. Si giocherà infatti per 73' più recuperi, visto che quel maledetto 1 dicembre il match fu sospeso al 17', sullo 0-0. 

quante assenze

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Tante cose sono cambiate da allora, soprattutto in casa Fiorentina, con una mercato invernale che ha stravolto la rosa di Palladino. Per regolamento però i nuovi arrivati (Folorunsho, Zaniolo, Fagioli, Pablo Marì, Ndour e Valentini, comunque già girato in prestito al Verona) non potranno giocare e faranno l'eventuale esordio in viola nel 'ritorno' di lunedì a San Siro. Visto che mancheranno anche i 7 giocatori appena ceduti (Quarta, Biraghi, Kayode, Ikonè, Kouame, Sottil e Christensen), ecco che Palladino avrà soltanto 14 elementi a pieno regime, visto che alla vigilia ha spiegato che Adli, Cataldi e Colpani restano in dubbio per acciacchi vari. Non il massimo, visto che anche la Fiorentina si gioca molto, volendo rimanere in scia al treno del quarto posto.

il dubbio

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Inzaghi per contro deve solo fare i conti con l'influenza di Zielinski (ieri il polacco non si è allenato, ma potrebbe recuperare) e gli acciacchi di Correa. Sarà dunque una questione di scelte e il dubbio è se il tecnico dopo le fatiche del derby farà un po' di turnover anche in considerazione delle assenze altrui o invece insisterà con i titolarissimi per tornare in testa. Una via di mezzo potrebbe prevedere Bisseck al posto di Pavard e Carlos Augusto a far rifiatare uno tra Bastoni e Dimarco. Il neo arrivato Zaleski non è infatti utilizzabile. Acerbi non è ancora pronto e De Vrij dovrà fare gli straordinari, così come Lautaro e Thuram. A destra ci sarà Dumfries, che sarà invece squalificato lunedì prossimo. L'ultimo dubbio è in regia: insistere con Calhanoglu per fargli ritrovare la gamba dopo il lungo stop o puntare dal 1' su Asslani? Facile che si vada verso una staffetta, anche in considerazione della gara accorciata.

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