"Nel vedere tutti questi ragazzi mi
viene da chiedere scusa. A tutti loro. E dobbiamo farlo in
quanto adulti perché stiamo consegnando loro un mondo difficile,
complicato". Così Fiorella Mannoia conversando con i cronisti a
margine dell'evento 'La Giornata della Giustizia' al Tribunale
di Napoli.
L'evento vede una significativa presenza di studenti oltre
che di magistrati e avvocati. "Forse in noi qualcosa è andato
storto perché gli abbiamo tolto la voglia di partecipare, perché
provano sulla loro pelle le ingiustizie che ci sono, ma sono
fiduciosa. Quando li ho visti in piazza in tutto il mondo a
manifestare per Gaza, non erano lì solo per i palestinesi: c'era
la voglia di questi giovani di far sentire la propria voce. E
quello che mi viene da dire è: non mollate proprio adesso".
Per quanto riguarda la violenza di genere, altro tema
affrontato nel corso dell'evento, Mannoia ha sottolineato: "Le
leggi ci sono ma non vengono applicate. Anziché giudicare il
carnefice, si giudica la vittima. Dobbiamo fare un lavoro più
grande perché la violenza di genere è un problema culturale". Un
problema che "ci portiamo dietro da secoli per cui è difficile
poter cambiare le cose in poco tempo e anche perché il tempo che
stiamo vivendo, rispetto al tempo del passato, è un battito di
ciglia. Ma dobbiamo pur cominciare a parlarne con i ragazzi".
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