Fine del commissariamento, Vescio nuovo presidente federale del pentathlon

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L'ex azzurro, 45 anni, oggi avvocato esperto di diritto sportivo, ha ottenuto il 61,22% dei voti, superando Maria Elena Panetti: "Serve una nuova organizzazione amministrativa che si fondi su correttezza, onestà e lavoro"

Elisabetta Esposito

Giornalista

15 novembre - 13:09 - ROMA

Finisce oggi il commissariamento della Federazione italiana pentathlon moderno (Fipm). Questa mattina al Centro di preparazione olimpica Giulio Onesti - dopo diverse polemiche che miravano anche al rinvio dell'assemblea - si sono svolte le elezioni del nuovo presidente federale: Gabriele Vescio ha ottenuto il 61,22% dei voti, superando Maria Elena Panetti che si è fermata al 38,78%. Il nuovo presidente, 45 anni, avvocato  penalista ed esperto di diritto sportivo, ha vestito la maglia della Nazionale di pentathlon dal 1998 al 2002 Dal 2003 è stato prima tecnico, poi dirigente. Una nuova guida dopo le turbolenze per il caso  rimborsi che aveva coinvolto l'ormai ex numero uno Fabrizio Bittner e il commissariamento dello scorso luglio.

le prime parole 

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"È veramente un grande onore e una grande responsabilità rivestire questo ruolo, spero di farlo al meglio - ha detto Vescio dopo l'elezione -. Non voglio dire frasi fatte sostenendo che sarò il presidente di tutti, ma voglio essere il presidente delle persone che fanno pentathlon, e che vogliono mettere il cuore e l'anima in questo sport. La mia porta per loro sarà sempre aperta. Gli obiettivi? Allargare il movimento e creare una base solida di società e strutture per alzare il livello di competitività della Federazione portando gli atleti a vincere medaglie come è stato ai Giochi di Parigi e proseguire nel solco dei grandi risultati degli ultimi anni. L'obiettivo sarà anche quello di gettare le basi per diffondere la disciplina in tutte le regioni d'Italia, visto che oggi avviene solo in cinque di queste: vorrei arrivare almeno a 15. Il problema della federazione, in quest'ultimo periodo, è stata la gestione amministrativa. Veniamo da un commissariamento e la prima cosa che andrà ricostruita sarà proprio l'organizzazione amministrativa che si fondi su correttezza, onestà e lavoro. È questo l'impegno che mi sono preso con tutti i tesserati".

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