Femke Bol punta agli 800 metri: ecco perché la campionessa olandese può inseguire il primato

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La fuoriclasse, primatista europea dei 400 ostacoli e mondiale indoor nei 400 piani, dalla prossima stagione si concentrerà sugli 800 metri. A 25 anni e con 30 medaglie internazionali, la campionessa punta al record mondiale della ceca Jarmila Kratochvílová. L'analisi del coach

Giorgio Rondelli

Collaboratore

14 ottobre - 11:55 - MILANO

La notizia è di quelle che non possono non elettrizzare gli appassionati del mezzofondo veloce. Dalla prossima stagione agonistica la fuoriclasse dei Paesi Bassi Femke Bol si dedicherà soprattutto agli 800 metri. Mettendo cosi da parte o in secondo piano i 400 metri ad ostacoli dove è primatista europea con 50.95 e campionessa mondiale in carica ed i 400 piani. Distanza su cui detiene il primato mondiale al coperto con 49.17. Nel suo infinito palmares, nonostante abbia soltanto 25 anni, ci sono ben 30 medaglie di vario metallo conquistate in tutti i tipi di manifestazione. All'aperto come nelle indoor. L'obiettivo a lungo termine sono sicuramente i giochi olimpici del 2028 a Los Angeles. Dove avrebbe comunque avuto vita dura nel caso la primatista mondiale l' americana Sydney Mclaughlin Levrone decidesse di partecipare alla gara dei 400 ostacoli. L'obiettivo a medio termine potrebbe essere invece il vetusto record mondiale degli 800 metri di 1.53.28 realizzato il 26 luglio del 1983 a Monaco di Baviera dalla ceca Jarmila Kratochvílová.

epa10849153 Femke Bol of the Netherlands in action to win in action the 400m Hurdles Women race at the IAAF Diamond League Memorial Van Damme athletics meeting in Brussels, Belgium, 08 September 2023.  EPA/OLIVIER HOSLET

il confronto

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Il confronto fra i relativi primati personali delle due atlete che vede la primatista in carica con primati personali di 11.09 (100), 21.97 (200), 47.99 (400) decisamente migliori rispetto agli 11.47 (100), 22.64 (200) e 49.17 (400) della Bol lascia il tempo che trova di fronte ad una attenta analisi tecnica. La Kratochvílová era una velocista di grande esplosivita' muscolare che ha stabilito un primato mondiale degli 800 metri, in fondo non trascendentale, visto i suoi primati personali sulle distanze inferiori. Viceversa la Bol è un'atleta dotata di una meravigliosa fluidità di corsa con grandi capacità ritmiche frutto della sua frequentazione dei 400 metri ad ostacoli. 

epa11477248 Femke Bol of Netherlands crosses the finish line in the 400 metres hurdles Women during the 44th edition of Resisprint International, at the Stade de la Charriere, in La Chaux-de-Fonds, Switzerland, 14 July 2024.  EPA/ANTHONY ANEX

Con queste importanti premesse il record della Kratochvílová sembra sicuramente alla sua portata proprio per la sua capacità di correre a velocità elevate in assoluta decontrazione. Senza disperdere energie preziose. Con un lavoro specifico sulla distribuzione del ritmo di gara la Bol appare un atleta in grado di scendere anche sotto 1.53 00. Con passaggi di 54/55 secondi nel primo giro di gara. Anche senza avere una lepre a sua disposizione. Certamente il suo passaggio dalla velocità prolungata al mezzofondo veloce è un cambiamento tecnico da doppio circolino rosso. Ma le premesse perché non sia stato un azzardo velleitario ci sono tutte.

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