La Formula 1 riparte dopo la pausa estiva nel segno della McLaren di Oscar Piastri e con una nuova gara da dimenticare per la Ferrari. Il pilota australiano della scuderia di Woking domina a Zandvoort dall'inizio alla fine e allunga nel Mondiale grazie al ritiro del compagno di squadra Lando Norris, per un problema tecnico alla sua monoposto. Sul podio l'idolo di casa Max Verstappen con una Red Bull non più irresistibile e la sorprendente Racing Bulls del giovane Isack Hadjar.
Scattato dalla seconda fila, il rookie franco-algerino ha condotto una gara esemplare e senza sbavature, riportando al vertice il team di Faenza. Pomeriggio disastroso invece per entrambe le Ferrari alla vigilia dell'appuntamento con il Gran Premio d'Italia a Monza. Ritirate entrambe le SF-25 di Maranello: mentre era in lotta per il sesto-quinto posto Charles Leclerc ha fatto le spese di un contatto all'uscita della curva tre con Andrea Kimi Antonelli al 54esimo dei 72 giri di gara, pochi secondi dopo il rientro in pista del monegasco dopo il suo secondo pit stop.

F1: Piastri vince in Olanda davanti a Verstappen
Il pilota italiano della Mercedes è stato penalizzato di dieci secondi per aver provocato l'incidente chiudendo con un quattordicesimo posto irrilevante. Stesso punto della pista, in precedenza, per l'uscita di scena di Lewis Hamilton al 23esimo passaggio. Il sette volte iridato ha fatto tutto da solo, sbattendo contro le barriere sul bordo esterno della sopraelevata sull'asfalto reso viscido dalla pioggia intermittente. In entrambi i casi è stato necessario l'intervento della safety car, entrata in pista anche per il ritiro di Norris nel finale. George Russell e Alexander Albon completano la top five del quindicesimo appuntamento della stagione.
Nella classifica del Mondiale piloti, il vantaggio di Piastri su Norris passa da nove a trentaquattro punti. "Bella sensazione vincere qui. Ho controllato la gara quando è stato necessario e sfruttato la nostra velocità quando serviva - spiega Piastri - Sono stato in controllo tutto il tempo. È stata una gara diversa da quella di dodici mesi, fa sono soddisfatto di essere tornato sul primo gradino del podio. La seconda parte della stagione inizia nel migliore dei modi ma - conclude l'australiano leader del Mondiale - la strada è ancora lunga. Prendiamo una gara alla volta".

F1: Piastri vince in Olanda davanti a Verstappen
Quanto alla Ferrari, l'immagine di Leclerc seduto nella via di fuga a riflettere dopo l'incidente di cui è stato incolpevole protagonista che l'ha estromesso dal GP d'Olanda rispecchia pienamente la delusione del pilota monegasco e della Rossa in questo difficile fine settimana olandese. "Questo weekend è stato un inferno, dalle libere alla gara. Oltre questo, in gara le cose andavano meglio, ma in termini di prestazioni, guidare è stato molto complicato. Bisognava essere ultra aggressivi, cosa che ho fatto con George in partenza e una seconda volta sempre con lui, perché siamo stati sfortunati con la Ssfety car. In ogni caso, non cambia nulla. Quello di Antonelli non è stato un errore da rookie - ricostruisce il monegasco - Non voglio andare troppo nel dettaglio, però cercare il sorpasso all'interno della curva tre è un po' al limite. Certo, su questa pista bisogna essere aggressivi. Non vedo l'ora di tornare in pista di a Monza, là c'è sempre tanta energia positiva e ci servirà dopo questo fine settimana. Non basta per vincere ma - conclude Leclerc - aiuta".
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