Lo stadio di San Siro non ha i
requisiti necessari per ospitare Euro 2032, nonostante Milano
sia la città ideale in termini di requisiti Uefa per quanto
riguarda trasporti, strutture ricettive e simili. È quanto
trapela dall'incontro svoltosi a Palazzo Marino, sede del Comune
di Milano, alla presenza di Inter, Milan, Figc e Uefa, oltre che
dello stesso sindaco, Giuseppe Sala.
Quello di oggi era uno degli undici incontri programmati per
fare il punto sulla situazione degli stadi verso la decisione
finale sui cinque impianti che ospiteranno il torneo nell'estate
del 2032. Entro ottobre, la Figc dovrà infatti comunicare la
scelta alla Uefa, con i cantieri che dovranno partire al massimo
entro marzo 2027.
Il Comune e club milanesi avranno poco più di un anno di
tempo per presentare un progetto alternativo e definitivo, che
potrebbe essere quello di cui si sta discutendo del nuovo
'Meazza' nell'area accanto all'attuale stadio. Il progetto dovrà
riguardare solo un nuovo stadio: per poter rispettare i criteri
fissati per Euro 2032, non basterebbe una ristrutturazione anche
pesante come quella ipotizzate nei mesi scorsi. L'identità di
vedute tra l'amministrazione comunale e i club - seppur
considerando il momento complesso legato alle vicende
giudiziarie che hanno coinvolto anche il sindaco Sala - potrebbe
essere decisiva per far rientrare Milano tra le città che
ospiteranno il prossimo Europeo.
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