Un discreto brivido dietro al collo ci sale quando vediamo ciabattare in infradito i turisti che affollano le città d'arte italiane: non parliamo di riva del mare ma di vie dei centri storici e spesso sono le calzature di un outfit normale, persino elegante o al contrario estremamente informale ad esempio in top corto e shorts. Con il gusto per il bello che è nel nostro Dna vedere passeggiare in città con infradito persone che magari stanno indossando un tailleur o un abito urbano ci suscita qualche dissenso ma se vogliamo essere nel mood dell'estate 2025, se abbiamo scrollato a dovere Instagram seguendo celebrities famose, possiamo arrenderci: i sandali flip flop, infradito, rasoterra con suola di gomma, più o meno minimaliste, più o meno colorate sono le scarpe estive anche in città più di tendenza. Del resto è un trend cominciato anni fa sdoganando per così dire le ciabattone tedesche Birkenstock che poi hanno avuto il successo globale che sappiamo e sono diventate così hype da aver sbaragliato il mercato. E poi ancora con le Crocs, gli zoccoli ortopedici in gomma che tra collaborazioni e personalizzazioni sono una scarpa moda multiuso amatissima. Dunque 'brutto' e 'comodo' è bello e le infradito con quell'aria deliziosamente rilassata sono il successo del momento e se vogliamo sono anche un esempio di moda democratica.
Alcune persone sono rigorosamente contrarie alle infradito, risulta temerario definirle chic ma di certo sono comode, quando fa molto caldo, con la suola morbida, tutte aperte, ultrapratiche. E' chiaro che la moda se ne è appropriata: a lanciarla, secondo la leggenda che viaggia di magazine in magazine da primavera, un paio di infradito da 670 sterline di The Row abbinate ai jeans. All'inizio di quest'anno, il marchio di lusso guidato dalle star della TV diventate designer Mary-Kate e Ashley Olsen e che ha un talento per trasformare i capi basic (pantaloni neri, camicie bianche, cardigan in cashmere) in pezzi desiderabili, ha incluso le infradito in tessuto nero e suola in gomma rossa nella loro ultima collezione. Sebbene molte persone fossero indignate dal prezzo a tre cifre, sono andate rapidamente esaurite e ora c'è una lista d'attesa. Si sono viste anche sulle passerelle: da Chloè flip flop trasparenti, da Ferragamo eleganti in pelle, da Christopher Esber trasparenti lucide (250 sterline), mentre Miu Miu ha decostruito le classiche Mary Jane, tagliando la forma della punta a mandorla per aggiungere un infradito frontale. Dolce & Gabbana ha una collezione in edizione limitata con Havaianas che spazia dalla pelliccia sintetica ai cinturini in macramè (120 sterline) e fondo giungla. Poi ci si sono messe le celebrities: Hailey Bieber è stata fotografata mentre indossa infradito Toteme con pantaloni sartoriali a vita bassa, mentre l'outfit preferito dall'influencer di moda sono i pantaloni jazz abbinati a infradito casual minimaliste di A. Emery o Aeyde. All'hotel Martinez a Cannes durante il festival a maggio la modella Irina Shayk è stata fotografata con un paio di Mango con borchie.
Le varianti che fanno meno pausa bar in spiaggia abbondano nei negozi: si va dai modelli in pelle, a quelli con micro tacco a spillo super di moda, ad altri con lacci che si arrotolano alla caviglia oppure infradito con materiali non gommosi. Ma sempre all'estetica flip flop torniamo
Su Wirecutter, la redazione del New York Times che per mestiere testa cose per provare e riferire al lettore in massima serietà, l'indagine sui sandali piatti estivi ha promosso non certo le flip flop economiche in gomma ma varianti che pur rifacendosi al genere lo reinterpretano con altri materiali e design. E' il caso del sandalo Kinto , di A.Emery, con sede a Melbourne, realizzate a mano in pelle liscia, con la punta un po' squadrata.
E' ovvio poi che parlando di infradito ci vengono in mente le Havaianas, le originali brasiliane, che sono ormai un mondo in cui tra collaborazioni celebri (l'ultima con Gigi Hadid), modelli classici, collezioni nuove, trovare l'infradito per i nostri gusti non è difficile: si va dalle nuove Slim Square con punta squadrata alle superclassiche giallo verde con i colori del paese, passando per la nuova Boho Collection, un’interpretazione contemporanea dello spirito bohémien degli anni '70.
Il claim quest'anno è indicativo: da Parigi a New York...e ovviamente in spiaggia, le infradito sono pronte a sfilare ovunque e in abbinamento a modelli da giorno e da sera. Più economiche ma ugualmente molto carine, diventate bestseller, sono quelle tartarugate di Ipanema, il marchio brasiliano che oltre ai classici ha modelli moda di design in mille colori e combinazioni
Sul Guardian la scrittrice di moda Liana Satenstein ha provato a dare una spiegazione sociologica per spiegare il successo delle infradito fuori dalla spiaggia dove erano finora confinate: "Siamo sicuramente in un'era falangea. Dopotutto, abbiamo visto scollature, abbiamo visto glutei all'aperto, ma i piedi? Possono essere perversamente sexy, e le persone vogliono esprimerlo sfacciatamente con un infradito".
Che poi se vogliamo dirla tutta non abbiamo inventato nulla: le infradito sono uno dei primi stili di scarpe nella storia. Rebecca Shawcross, curatrice senior del Shoe Museum di Northampton, ha nella teca una scarpa di canne intrecciate provenienti dall'Egitto che "sembrano così contemporanee" ma in realtà risalgono al 350 a.C. Shawcross spiega che le infradito si sono infiltrate per la prima volta nella moda occidentale negli anni '60, prendendo ispirazione dai sandali zori infradito giapponesi. "Ciò ha coinciso con gli sviluppi nella produzione di gomma. I produttori si sono resi conto che uno stile di scarpe infradito in gomma era facile ed economico da realizzare". La popolarità della tendenza viene letta anche in legame alla "teoria della scarpa sbagliata" della stilista Allison Bornstein, un trucco di stile che consiste nell'indossare intenzionalmente una scarpa inaspettata.
Ma è bene sapere che dal punto di vista della salute del piede non sono granchè. Helen Branthwaite, consulente clinica del Royal College of Podiatry, sottolinea che "lo stile di una scarpa infradito altera principalmente la funzione del piede poiché il modo in cui cammini deve affrontare la mancanza di fissaggio sul piede". Le infradito con un profilo più arcuato e una suola strutturata di marchi come Archies Footwear e Birkenstock potrebbero avere un risultato migliore. Branthwaite dice anche che indossare eccessivamente qualsiasi modello di infradito potrebbe aumentare il rischio di lesioni. "L'adattamento avviene per un periodo di tempo prolungato e chi indossa costantemente questo stile di scarpe può scoprire che in inverno non può indossare comodamente una scarpa o una scarpa da ginnastica". Il suo consiglio: "La variazione è fondamentale e lo scambio aiuta il piede a rimanere forte e allo stesso tempo a essere sostenuto".
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