El Shaarawy entra e accende la Roma: tris al Genoa, riparte la rincorsa all'Europa

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Vantaggio di Dovbyk, pari di Masini. Nel 2° tempo entra l'ex rossonero per Pellegrini e decide il match, chiuso dall'autogol di Leali

Alessio D'Urso

17 gennaio 2025 (modifica alle 22:46) - ROMA

Svolta doveva essere e svolta è stata. La Roma si riprende la scena all’Olimpico, battendo con merito il Genoa in fondo a un match molto combattuto e riportandosi a ridosso della zona Europa. Sono la rete di un uomo simbolo, Stephan El Shaarawy, subentrato all'infortunato Pellegrini alla pausa e alla 300ª presenza in giallorosso, e l’autogol di Leali a decidere la partita nella ripresa dopo l’1-1 del primo tempo.

botta e risposta

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Davanti a oltre 62 mila spettatori, Ranieri conferma Pellegrini dal primo minuto alle spalle di Dybala e Dovbyk, mentre Vieira schiera Masini in cabina di regia al posto di Badelj. Dopo una conclusione a lato di Saelemaekers in avvio, è Dybala (gara numero 100 in giallorosso) a far tremare la traversa e il Genoa con una punizione diretta dai 25 metri in bello stile. Ben schierato in campo, il Genoa riesce comunque a ripartire in contropiede al 15’ con Thorsby che serve Zanoni, bravo a pescare Miretti al centro dell’area, ma la conclusione in corsa dell’ex Juve è debole e fa solo il solletico a Svilar. I giallorossi premono e sfruttando le fasce trovano il gol del vantaggio grazie a Dovbyk al 25’: sul cross dalla destra di Saelemaekers Pellegrini conclude col sinistro e sulla ribattuta di Leali irrompe l’ucraino che insacca anticipando Bani. Come nel corso dell’ultima sfida di Bologna, però, i giallorossi in vantaggio subiscono il pari in pochi minuti: stavolta è Masini, al 34’, a sorprendere la Roma sul calcio d’angolo di Miretti con un destro irresistibile al volo dal limite dell’area. Primo centro in A alla prima da titolare.

colpi vincenti

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Nella ripresa, Ranieri gioca la carta El Shaarawy (al posto dell'infortunato Pellegrini) e la Roma riparte con più cattiveria agonistica. Ma anche il Genoa mantiene i ritmi frenetici della prima frazione e ribatte colpo su colpo. Eppure è proprio l’ex rossoblù El Shaarawy a riportare al 15’ in vantaggio la squadra di casa con un bel destro sul palo più lontano su assist del solito Dybala. Il Grifone reagisce subito con un’azione orchestrata da Zanoli in area, poi Vieira prova a lasciare il segno con l’ingresso in campo di Venturino e Ekhator. Ma è sempre la Roma a rendersi più pericolosa e a trovare il tris con un autogol di Leali al termine di un’azione insistita di Koné e un tocco di Dybala in mezzo all’area. E’ la rete che segna il match e che consente ai padroni di casa (vicini al poker nei titoli di coda con Soulé) di incassare tre punti di enorme importanza per la risalita in classifica dopo il pari di Bologna. Per il Genoa e Vieira (13 punti in 9 gare) una prova in ogni caso dignitosa lungo il sentiero della salvezza: alla squadra rossoblù la personalità non manca affatto.

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