Il tecnico tra oggi e domani darà la sua risposta al club, che intanto si guarda intorno: piacciono Fabregas e De Zerbi, ma anche due grandi ex da calciatori
Per ora la margherita ha ancora tutti i petali. I piani alti dell’Inter – Marotta, Ausilio e Baccin -, non hanno ancora iniziato il più gioco del “questo sì, questo no”. Inzaghi deve ancora decidere, la dirigenza aspetta un sì, ma nel frattempo ha stilato una lista di possibili alternative per il dopo Simone: Fabregas, De Zerbi, Chivu e Vieira.
CESC
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La bandiera più vicina è spagnola. Cesc Fabregas è la prima idea in caso di addio di Simone. Nell’ultimo anno ha lanciato una serie di frecce per dichiarare il suo amore per i nerazzurri e per Inzaghi, lodato a più riprese: “Dell’Inter mi piace tutto, dalla struttura alla squadra. In Italia non è facile vincere le partite, ha un modo di attaccare diverso dagli altri”. Nell’ultima conferenza ha dispensato un altro paio di complimenti e poi si è scusato col figlio più piccolo, presente accanto a lui con la maglia di Paz: “Vorrei rilassarmi e stare con la mia famiglia, li vedo poco”. La vacanza rischia di saltare, però. L’Inter andrà al Mondiale per Club con l’allenatore della stagione 2025-26. Cesc è l’alternativa numero uno. Quest’anno ha traghettato il Como a metà classifica, valorizzato pugni di giocatori – Paz, Diao, Fadera, Perrone, Da Cunha, Valle -, dato un’identità e dato filo da torcere alle big. Il Como ha battuto Napoli, Atalanta, Roma e Fiorentina, pareggiato con Bologna e Lazio e vinto sei delle ultime otto partite in Serie A. Il modulo di riferimento è 4-2-3-1. I giocatori che hanno reso di più sono stati i fantasisti, gli esterni e i mediani. La storicità di Marotta ci dice che non ha mai pescato un allenatore straniero. Cesc può essere il primo.

de zerbi
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Un altro sulla lista è Roberto De Zerbi. Quest’anno ha riportato il Marsiglia in Champions chiudendo al secondo posto dietro il Psg. Dopo aver lasciato il Sassuolo ha girato parecchio: una stagione a Donetsk, lasciata dopo lo scoppio della guerra, due a Brighton, una a Marsiglia. All’Inter ritroverebbe Luis Henrique, valorizzato al Vélodrome, oltre al gran ritorno in Serie A dopo tre stagioni a Sassuolo. Risultati: un undicesimo e due ottavi posti. Il bresciano Roby, 45 anni, altro fautore del 4-2-3-1, ha portato il Brighton in Europa per la prima volta e riportato la grande coppa a Marsiglia, condotta in ritiro a Roma nelle ultime settimane di campionato. Personalità al potere: “Se mi piace un giocatore lo chiamo, senza neanche dirlo al club. Mi piace scegliere i giocatori, studiare le loro caratteristiche. Al Foggia chiamai subito la Roma per Paredes…” RDZ ha vissuto Milano da adolescente, tra le fila rossonere. Boban lo chiamava “talento”, lui sfoderava colpi di mancino stregando le tribune. Nella sua cerchia di amici ce n’è uno speciale, Pep Guardiola: “Quando sono arrivato in Inghilterra mi ha telefonato. 'Se hai bisogno di qualsiasi cosa chiamami’”. L’Inter sarebbe un passo in avanti.
gli ex
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Chivu e Vieira sono più defilati. Arrivano entrambi da due salvezze conquistate coi denti e conoscono bene l’ambiente Inter: Cristian ha vinto il Triplete da giocatore e ha vinto il campionato Primavera da allenatore nerazzurro. Quest’anno ha preso le redini di un Parma ferito e l’ha traghettato fuori dall’acqua, fermando anche il Napoli alla penultima giornata. La controindicazione è che vanta solo 13 panchine tra i professionisti, tutte quest’anno. Deve ancora plasmare la sua identità. Vieira, invece, allena da dieci stagioni – qualcuna in più se consideriamo le giovanili del New York City -, ma deve ancora trovare la rotta. Quest’anno è subentrato a Gilardino e ha salvato il Genoa. Il tutto dopo aver guidato New York City in Mls, Nizza e Strasburgo in Ligue 1 e Crystal Palace in Premier. Da giocatore vanta tre stagioni e mezza all'Inter con tre scudetti e due Supercoppe. Anche lui conosce l'ambiente. In Costa Azzurra il miglior risultato: quinto nel 2019-20, prima di essere esonerato l’anno dopo. Anche lui è un discepolo del 4-2-3-1. L’Inter potrebbe prepararsi a cambiare modulo.