Il difensore del Barcelona Sporting Club è stato crivellato fuori da una macelleria a Guayaquil
Il calcio sudamericano sconvolto. Il calciatore Mario Pineida, 33 anni, del Barcelona Sporting Club, è stato ucciso poche ore fa in un attacco armato avvenuto nel nord di Guayaquil all'esterno di una macelleria. Uomini armati a bordo di una motocicletta hanno esploso una serie di colpi il negozio, colpendo tre persone, Pineida, sua madre e sua moglie: lui è morto sul colpo, mentre le donne sono rimaste ferite e ora sono fuori pericolo.
la nota del club
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La Polizia ha avviato le indagini per risalire ai motivi dell'agguato, mentre il Ministero dell'Interno ha confermato ufficialmente l'identità della vittima. Pineida, detto El Pitbull, cresciuto nell'Independiente del Valle con un passato anche al Fluminense in Brasile, giocava esterno sinistro e per sei anni è stato nel giro della nazionale partecipando a due Coppa America. In una nota, il Barcelona SC ha espresso profondo cordoglio, invitando tifosi e cittadini a unirsi in una preghiera per il calciatore e per la sua famiglia.











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