Doncic: "I Lakers? Nemmeno io ne sapevo nulla. Los Angeles è il top e c'è pure l'oceano..."

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Prime parola da gialloviola per Luka, scambiato con Davis: "LeBron mi ha dato il benvenuto, sono molto motivato". Ma non commenta le accuse dei dirigenti di Dallas

Simone Sandri 

4 febbraio - 19:58 - MILANO

La più incredibile e scioccante operazione di mercato della recente storia della Nba oramai è realtà e Luka Doncic così si presenta ai tifosi di LA dopo 48 ore assolutamente surreali destinate ad avere un peso specifico decisamente importante nella storia della Lega. I Lakers sanno di aver vinto alla lotteria riuscendo a convincere nel modo più inaspettato il General Manager dei Mavericks Nico Harrison a privarsi di un giocatore spaziale reduce da una stagione nella quale si è caricato la squadra sulle spalle trascinandola alle Finali Nba e adesso si godono la preda di quella che viene definito dalla stragrande maggioranza degli addetti ai lavori una sorta di rapina. 

motivazioni e oceano

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“Ogni volta che va in scena un’operazione del genere le due parti devono naturalmente riuscire a trovare un accordo soddisfacente - esordisce alla conferenza stampa di presentazione un euforico Rob Pelinka -, per questo voglio innanzitutto ringraziare Nico Harrison”. Parole che suonano come una vera beffa per i tifosi dei Mavs ancora sotto shock dopo aver visto la partenza del loro idolo in direzione LA. Anche Doncic abbozza un sorriso e mette subito le cose in chiaro, la destinazione Los Angeles gli è decisamente gradita. “Per me si stratta di un nuovo inizio, sono molto motivato - sottolinea il fenomeno sloveno - questo è il miglior club del mondo, tante leggende della pallacanestro hanno indossato questa maglia, in più qui c’è l’oceano…sono molto felice e l’obbiettivo naturalmente è quello di vincere diversi titoli”. 

sorpresa

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L’inaspettato divorzio si è consumato nella serata di sabato senza che nessuno dei diretti interessati, da Luka a Anthony Davis, avessero alcun sentore di quello che stava per succedere. “E’ vero, ero a casa e stavo per andare a dormire, poi mi è arrivata la telefonata. Onestamente all’inizio ho pensato fosse il primo di aprile, so che un po’ tutti sono rimasti scioccati da questa trade, immaginate quanto sia stato sorpreso io. Se avevo mandato segnali su una mia possibile titubanza nel firmare l’estensione con Dallas? Assolutamente no”. Anche Doncic quindi conferma la versione ufficiale, quella raccontata dai due protagonisti, Pelinka e Harrison, i quali avrebbero discusso della trade più clamorosa degli ultimi 20 anni riuscendo nell’intento di non far filtrare nulla, nemmeno ai diretti interessati. "Ho parlato brevemente con LeBron - continua Luka Doncic - mi ha chiamato poco dopo l’annuncio dello scambio e mi ha dato il suo benvenuto a Los Angeles, mi ha fatto molto piacere”. 

no comment

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Luka, che ha scelto di non rispondere alle accuse di scarso professionismo arrivate, più o meno velatamente, dalla dirigenza dei Mavs, dovrebbe tornare sul parquet, mettendosi quindi a disposizione del suo ex compagno di squadra JJ Redick, dalla prossima settimana. I Lakers però sperano in questi ultimi due giorni di mercato di rendere più competitivo un roster che in questo momento ha alcune lacune, soprattutto sotto canestro. “Vogliamo migliorare la squadra - chiude Pelinka - abbiamo bisogno di qualche lungo ma in questo momento non è facile arrivare a giocatori che fanno al caso nostro, vedremo. Potremmo anche cercare di effettuare un colpo importante nella offseason”. L’era Luka Doncic a LA è ufficialmente iniziata.

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