Il gol dell'attaccante rossonero è stato una delle poche belle notizie nel pareggio dei Bleus con l'Islanda. Il ct lo elogia e lui rilancia: "La cosa più importante è restare concentrati sull'azione seguente"
Alessandro Grandesso
14 ottobre 2025 (modifica alle 14:23) - PARIGI
Il pareggio in Islanda ha creato malumori tra media e tifosi che speravano in una qualificazione anticipata, rinviata invece a novembre. Ma dalla trasferta della Francia spunta un raggio di luce a beneficio anche del Milan di Allegri. Tra i migliori in campo e autore del primo dei due gol dei Bleus (2-2) c'è Nkunku. Il neo rossonero infatti raccoglie il voto più altro sulle pagelle dell'Equipe e l'elogio di ct Deschamps: “Ha la qualità di restare zen davanti alla porta”.
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In realtà, un paio di occasioni Nkunku non le ha sfruttate al meglio. In avvio di partita, sugli sviluppi di un corner da sinistra, prolungato da un colpo di testa di Koundé per finirgli a portata di tiro, scagliato sul portiere e respinto sulla linea. Il tutto dopo 3' di gioco. E poi al 16' della ripresa, su una punizione da destra trasformatasi in assist che però l'esterno rossonero ha sparato alto, di potenza, da posizione angolata ma favorevole. Lo stesso Nkunku ha analizzato con pragmatismo le opportunità a fine gara: “In quanto giocatore offensivo si tratta di situazioni che possono succedere. La seconda occasione si è creata all'improvviso, ho visto il pallone arrivare all'ultimo, ho cercato di inquadrare, ma è andata alta. La cosa più importante è restare concentrati sulla partita e sull'azione seguente”. Che è stata quella del gol. Stavolta inventato dall'ex del Chelsea che è sfilato sulla fascia sinistra, accentrandosi con personalità per indirizzare il pallone con un destro preciso nell'angolino lontano (18'). E così la Francia ha preso fiducia, raddoppiando con Mateta (23') prima di subire il pari di Nlynsson (25').
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In ogni caso Nkunku è stato tra i migliori in campo, sempre attivo sulla fascia e attento alla fase di copertura, coronando il tutto con il secondo gol in nazionale, dopo quello di un anno fa contro Israele. Una prestazione apprezzata dall'Equipe che gli ha attribuito il 7 in pagella, come solo il collega di corsia, l'ex giallorosso Digne. Dal Figaro, altro voto positivo: 6,5. E la sufficienza è arrivata anche dal Parisien. Ma conta ancor di più il commento di Deschamps: “Nkunku ha la qualità di rimanere zen davanti alla porta. Non è ancora al meglio della forma, visto che al Milan non ha avuto finora molto minutaggio”. Dopo una prestazione del genere, difficile però che Allegri non gliene conceda di più.