Demi Moore rivela: "Da giovane torturavo il mio corpo, ora sono più gentile"

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 "Da giovane torturavo il mio corpo, ora sono più gentile"

La star di Hollywood, per anni legata a Bruce Willis, non ha più paura di invecchiare dopo anni di ossessione per la forma fisica

27 aprile - 18:51 - MILANO

Demi Moore sta vivendo un altro periodo d'oro dopo l'enorme successo ottenuto negli anni '90 grazie a film diventati veri e propri cult come Ghost, Proposta indecente e Soldato Jane. Quest'anno, a 44 anni di distanza dal suo debutto sul grande schermo in Choices di Silvio Narizzano nel 1981, l'attrice è riuscita a portarsi a casa il suo primo Golden Globe come migliore attrice grazie al film The Substance, così come lo Screen Actors Guild Award e il Critics' Choice Movie Award per la stessa categoria. Una vera e propria rinascita che le ha fatto meritare il titolo di donna più bella del mondo nel 2025 secondo il magazine People.

Demi Moore e il rapporto col corpo, ieri e oggi

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La rinascita di Demi Moore è arrivata grazie all'intensa interpretazione di Elisabeth Sparkle nel primo film in lingua inglese della regista francese Coralie Fargeat, The Substance, un ruolo in cui l'attrice ha dato tutta sé stessa: "È stata un'esperienza di grande vulnerabilità e molto cruda perché sapevo davvero che, così facendo, ero al servizio della storia, al servizio di ciò che era importante. La nudità era davvero una parte importante della vulnerabilità che doveva essere trasmessa", ha raccontato la diva a People.

A 62 anni Demi Moore ha raggiunto un equilibrio che nella prima fase della sua carriera sarebbe stato impensabile: "Facevo cose folli come andare in bicicletta da Malibu fino alla Paramount, circa 42 chilometri di distanza e tutto perché davo troppo valore al mio aspetto esteriore", ha proseguito ricordando il rapporto più antagonistico che aveva con la sua forma fisica, in particolare durante la preparazione del film Soldato Jane: "Ero in completo antagonismo con me stessa, volevo piegarlo alle mie esigenze invece di seguire l’istinto e rilassarmi. Era diventato un corpo mascolino che mi dava un sacco di forza ma non era quello che volevo, doveva venirmi da dentro".

Negli anni, complice anche la nascita delle tre figlie Rumer, Scout e Tallulah Willis, il suo rapporto col corpo è cambiato e la salute è diventata sempre più importante. "Sono più interessata alla mia salute e al mio benessere generale, alla longevità e alla qualità della vita. E credo di essere diventata più gentile con me stessa", ha spiegato l'attrice al magazine statunitense: "È incredibile che il mio corpo abbia fatto crescere tre esseri umani e che io abbia una salute generale davvero incredibile".

Nonostante l'ottima forma fisica e la ritrovata consapevolezza sul proprio aspetto fisico, anche Demi Moore, convolata a nozze tre volte, incluso il lungo matrimonio con Bruce Willis e quello con Ashton Kutcher, ogni tanto si guarda allo specchio e nota il passare del tempo. 

"Questo non toglie che a volte mi guardi allo specchio e dica 'Oddio, sembro vecchia' o 'Oddio, la mia faccia sta cadendo', lo faccio. Ma allo stesso tempo posso accettare che sono arrivata a questo punto. La differenza è che questo non definisce il mio valore o chi sono", ha concluso la 62enne, pronta a tornare sul set nelle prossime settimane per i nuovi episodi della serie tv Landman e presto anche nel cast di I Love Boosters, il nuovo film di Boots Riley.

La Gazzetta dello Sport

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