De la Fuente: "Nella posizione dell'Italia cosa faremmo? Fortunatamente siamo all'opposto"

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Il tecnico iberico ai microfoni istituzionali ha rigettato il pensiero di una situazione come quella della nazionale italiana, concentrandosi sulle difficoltà delle ultime due partite del girone

Pietro Rusconi

7 novembre - 18:10

Il CT spagnolo Luis De la Fuente ha parlato in conferenza stampa a proposito delle proprie convocazioni in vista delle prossime partite di qualificazione per i Mondiali 2026. La Roja dovrà affrontare Georgia e Turchia come ultimi ostacoli prima di strappare il pass nordamericano. Hanno fatto rumore le parole sulle convocazioni di Lamine Yamal, in condizioni fisiche non ottimali e di Pablo Fornals, al ritorno in nazionale dopo 4 anni.

Le parole del mister De la Fuente sull'analogia con gli azzurri

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Durante la conferenza è arrivata una domanda provocatoria su un'ipotetica e particolare situazione sportiva. Il tema dell'intervento si basava su una distopica analogia con l'Italia di Rino Gattuso. Se la Spagna fosse nella situazione dell'Italia cosa succederebbe? Il mister degli iridati campioni europei ha risposto così a proposito del rapporto fra nazionale e qualificazioni mondiali: "Sappiamo cosa significa, in termini di attenzione mediatica, cosa rappresenta una nazionale. Fortunatamente, siamo all'estremo opposto dell'Italia. Le qualificazioni della Spagna ai Mondiali sono impressionanti. Godiamocele; i momenti brutti arriveranno quando arriveranno. Assaporiamo i momenti belli. Siamo al primo posto nella classifica FIFA, 29 partite imbattute... apprezziamolo.".

Il girone di qualificazione E

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Luis De la Fuente non ha tutti i torti, del resto la Spagna se la sta passando sicuramente meglio dell'Italia a livello di risultati. I numeri parlano molto chiaro: 12 punti fatti, 4 partite vinte su 4, 15 gol fatti e addirittura 0 subiti. Statistiche che sorprendono anche perché il girone non è uno dei classici cuscinetto, anzi. Turchia e Georgia sono squadre che hanno sorpreso durante l'ultima manifestazione continentale e possono contare su giocatori del calibro di: Kvaratskhelia, Mikautadze, Yildiz, Guler e Calhanoglu.

Tra le fila spagnole, la vera sorpresa è Mikel Merino, aiutato anche dal sistema di gioco nell'Arsenal di Arteta, che si è trasformato in un vero bomber: è infatti il capocannoniere del girone con 6 gol segnati.

De la Fuente non si fida della Georgia

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Se la qualificazione può sembrare certa agli occhi dei più, per il CT spagnolo non è un argomento da dare per scontato, considerando la qualità degli avversari: "Un passo alla volta. Prima dobbiamo superare la difficile partita contro la Georgia. Finché non ci assicureremo matematicamente la qualificazione... e poi, vedremo".

Il mister parla anche della partita successiva, importante anche nel caso di qualificazione matematica: "Contro la Turchia, schiereremo un'altra squadra molto competitiva, perché è una nostra responsabilità. Al di là dei risultati, è una questione di prestigio internazionale; vogliamo rimanere al primo posto nel ranking FIFA.".

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