
In 25 hanno giocato almeno una partita nell'ultima stagione: chi sono e dove arriveranno i giovani azzurri sbarcati negli Usa
Gianmarco Calvaresi
18 aprile - 21:08 - MILANO
Quella tra Italia e Stati Uniti è una rotta che, nel corso degli anni, è stata percorsa sempre più frequentemente. Era la rotta della speranza e delle opportunità, la rotta del nuovo mondo. Ci si imbarcava su una nave, senza sapere cosa aspettarsi dall’altra parte dell’oceano, e si viaggiava per cercar fortuna. E se con il tempo molte cose sono cambiate, oggi continuano ad esserci diversi giovani italiani che sperano di trovar fortuna negli Stati Uniti, cercandola in un contesto che mai, salvo rarissime eccezioni, era stato di nostro appannaggio. Sono sempre di più, infatti, i talenti azzurri che salgono su quel "treno per l’America senza fermate" di cui Baglioni cantava nell’82, e approdano nel basket collegiale degli Stati Uniti. Dame Sarr e Achille Lonati sono stati gli ultimi casi, ma da qualche tempo il tricolore italiano è sempre più presente tra i roster Ncaa, che garantiscono la miglior vetrina possibile sull’Nba.