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L'australiano è senza squadra, quest'anno non ha mai giocato e in attesa di trovarne una si è avventurato nello Sport Fishing Championship comprando i South Florida Sails
24 dicembre - 14:57 - MILANO
L'ultima volta che l'ex prima scelta assoluta Ben Simmons ha giocato una partita Nba risale a gara-5 del primo turno di playoff 2025 tra i suoi Los Angeles Clippers e i Denver Nuggets. Sullo score zero punti, un rimbalzo e una stoppata. È stato il triste epilogo di una stagione in cui l'australiano ha giocato solo 18 partite coi Clips dopo essere stato tagliato dai Brooklyn Nets a febbraio. Visto che nessuno lo ha chiamato in estate, si è dato... alla pesca. Sì, avete letto bene, pesca professionistica.
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Non ha abbandonato il sogno Nba ma mentre si tiene in forma con allenamenti che lui stesso definisce "estenuanti", è diventato proprietario di una squadra di pesca professionistica, i South Florida Sails. Fa parte della lega Sport Fishing Championship, composta da 16 squadre provenienti da 11 stati. Competono in tornei di pesca di vario tipo, con un titolo in palio alla fine di ogni stagione. "È uno sport di nicchia - ha detto Simmons - Una volta che lo provi e capisci di cosa si tratta, te ne innamori. La pesca sportiva è una cosa che mi ha sempre interessato. La tecnica è una componente fondamentale. Ci sono così tante cose che la gente semplicemente non capisce. Questi ragazzi pescano su imbarcazioni da milioni di dollari e restano in acqua per giorni interi. Quindi è una disciplina dura, ma molto divertente. È uno di quei mondi che per conoscere devi viverlo, immergerti e capire di cosa si tratta".
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Simmons non fa parte della squadra, in quanto ha affermato di "non essere il miglior pescatore", ma si è impegna moltissimo come proprietario: "Ho una grande passione nell'aiutare questi ragazzi a far crescere questo sport perché ci credo davvero. Quindi, per me competere sarebbe un po' egoistico. Forse, se mi impegnassi abbastanza da diventare un po' un pescatore, potrei unirmi alla squadra. Ma per me è più importante costruire una comunità a Miami attorno alla pesca. È davvero importante". E la Nba? "Sono un essere umano, è normale che ci pensi, voglio scoprirlo - ha detto Simmons - Non credo che questa storia sia finita per me, ma vediamo come va. Quindi, finché mi impegnerò e metterò l'energia necessaria, tutto il resto arriverà da solo".
La Gazzetta dello Sport
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