Da Mattarella a Meloni, sostegno al Papa su pace e diritti

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   Le parole "speranza" e "pace" sono quelle più ricorrenti nei messaggi delle cariche dello Stato e del mondo politico indirizzati a Leone XIV, il nuovo Papa eletto oggi. Dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ai presidenti si Senato e Camera, Ignazio La Russa e Lorenzo Fontana, fino alla presidente del consiglio Giorgia Meloni, hanno tutti espresso sentimenti di gioia, evidentemente colpiti anche dalle parole di Leone nel suo discorso dalla loggia di San Pietro.


"In questo momento storico, in cui tanta parte del mondo è sconvolta da conflitti inumani dove sono soprattutto gli innocenti a soffrire le conseguenze più dure di tanta barbarie - ha scritto il presidente Mattarella in un messaggio a Leone - desidero assicurarLe l'impegno della Repubblica Italiana a perseguire sempre più solidi rapporti con la Santa Sede per continuare a promuovere una visione del mondo e della convivenza tra i popoli fondata sulla pace, sulla garanzia dei diritti inviolabili e della dignità e la libertà per tutte le persone.
Quella pace che Vostra Santità ha evocato con forza nel Suo primo messaggio dalla loggia di San Pietro e che è la speranza dell'umanità intera".


La presidente del Consiglio Meloni, in una lettera inviata al Pontefice, ha sottolineato che "l'Italia ha un legame indissolubile col Vicario di Cristo", legame senza il quale "non si potrebbero comprendere l'identità, la storia e la cultura della nostra Nazione". "La nostra casa si fonda sulla sintesi straordinaria tra fede e ragione", ha aggiunto evocando un concetto caro a papa Ratzinger, per poi sottolineare le parole odierne di Leone sulla pace: "Pace di cui il mondo ha disperato bisogno e che Lei, dalla Loggia della Benedizioni, ha invocato più volte, richiamando l'incessante e instancabile azione portata avanti dal compianto Papa Francesco". Meloni conclude la lettera assicurando "il proprio "affetto filiale" al Papa.


"Nel giorno della Sua elezione al soglio pontificio - ha detto Lorenzo Fontana -, rivolgo a Sua Santità Papa Leone XIV il più sentito augurio di un fecondo Magistero. È grande la gioia per questo momento storico, resa ancor più profonda dalla scelta di un Pontefice missionario che ha coltivato il dialogo tra i popoli. Un omaggio al Santo Padre, con lo sguardo rivolto a un futuro di pace e cooperazione tra i popoli. Nell'alta missione di guida spirituale della Chiesa universale, possa il Suo Magistero essere faro di dialogo, concordia e speranza per l'intera umanità".
Anche La Russa ha rivolto al nuovo Pontefice "le più vive felicitazioni dell'Assemblea del Senato". "Sono certo - ha aggiunto - che il suo Alto Magistero potrà guidare ed ispirare non solo le comunità cristiane ovunque nel mondo, ma tutti i popoli e le Nazioni secondo principi di pace, speranza e solidarietà, ancor più necessarii nel difficile momento che l'umanità sta attraversando".
Anche il vicepremier e leader di Fi Antonio Tajani ha sottolineato le parole di pace del papa; "Ringraziamo Dio per aver dato un nuovo Vescovo a Roma e una nuova guida alla Chiesa Cattolica. Pregherò per lui, vicario di Cristo e successore di Pietro", ha aggiunto. Matteo Salvini, vicepremier e leader della Lega, ha confessato di essere "emozionato e commosso". "'Pace disarmata e disarmante' ha invocato il Santo Padre, benedicendo centinaia di migliaia di fedeli. Buona missione Papa Leone XIV!" ha aggiunto il leader della Lega.


Anche Giuseppe Conte ha evocato le stesse parole di Leone su "Una pace disarmata, una pace disarmante". "Queste le prime parole, chiare, coraggiose di Papa Leone XIV. Irrompono con grande forza nei nostri cuori, nelle nostre menti, nel linguaggio del nostro tempo dominato sempre più da tristi parole: armi, guerra, morte". La leader del Pd Elly Schlein ha formulato gli auguri al nuovo papa "che ha scelto come prime parole quelle della speranza di pace per i popoli di tutto il mondo, il ringraziamento a Papa Francesco e insieme l'invito accorato a costruire ponti attraverso il dialogo e l'incontro".
"Come cattolico - ha scritto Matteo Renzi - prego per la sua missione pastorale. Come politico, auguro buon lavoro. Come cittadino del mondo, spero che riesca a portare pace e giustizia".


Per il verde Angelo Bonelli le "parole di Leone sulla pace e sulla costruzione di ponti rappresentano un segno importante di continuità con la strada tracciata da Papa Francesco, in un mondo in cui si costruiscono muri e fili spinati". ""A Robert Francis Prevost, Papa Leone XIV gli auguri dei socialisti italiani. È' l'America che ci piace. Questo Papa cambierà la storia del Mondo", ha commentato Enzo Maraio, segretario nazionale del Ps. " Il mio auspicio - ha detto Riccardo Magi, segretario di +Europa - è che Leone possa raccogliere l'eredità di Francesco sull'attenzione per chi è considerato ultimo" e che "dia un contributo prezioso per la pace giusta in Ucraina e in Medio Oriente". 

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