Sarebbe di circa 2,8 miliardi il
contributo che le banche daranno per la prossima manovra di
bilancio e l'ipotesi ora sul tavolo prevederebbe un meccanismo
che passa attraverso la vecchia tassa sugli extraprofitti che di
fatto ha visto le banche evitare la tassazione mettendo a
riserva un importo di 6,2 miliardi che potrà ora essere
svincolato. Secondo fonti bancarie, su questo importo - relativo
agli anni 2022-24 - potrebbe essere richiesto un contributo
straordinario attorno al 26-27% (molto più basso del 40%
previsto inizialmente) che frutterebbe attorno a 1,6 miliardi. I
rimanenti 4,6 miliardi potrebbero essere corrisposti agli
azionisti che pagherebbero il 26% dovuto sulle rendite
finanziarie, altri 1,2 miliardi che portano il totale a 2,8
miliardi.
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