Cristian e Stiven Shpendi, gemelli del gol: "Mamma e papà dall'Albania per darci un futuro"

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Uno a Cesena e uno a Empoli, ora segnano a distanza. "Obiettivo stagionale? Sfidarci nella finale promozione per la Serie A. Noi attaccanti come papà"

Nicola Binda

Giornalista

13 novembre - 12:55 - MILANO

Da Pulici e Graziani in poi, ne abbiamo visti tanti di "gemelli del gol". Gli Shpendi sono gemelli veri, anche quando segnano. Lo scorso weekend hanno timbrato su rigore: sabato Stiven con l’Empoli, domenica Cristian con il Cesena. Cinque reti a testa, a 22 anni, con tutto il futuro davanti. Partendo dall’Albania. 

Cristian: "Mamma è di Tirana, il babbo delle montagne del nord. Non vedevano per loro un futuro certo e sono venuti in Italia". 

Stiven: "Era il 1997, sono andati ad Acqualagna dal nonno. Hanno vissuto a Calcinelli, dove è nata nostra sorella Megan, e poi a Lucrezia, vicino a Fano. Ad Ancona siamo soltanto nati". 

Sui nomi i vostri genitori si sono scatenati... 

S "Cristian perché il babbo è interista e tifava Vieri. Stiven come Steven Seagal, l’attore. E Megan come Megan Gale, l’attrice". 

Papà Alex giocava? 

S "Era attaccante: ci ha portati alla scuola calcio dicendo che dovevamo giocare così...". 

C "...Ma a noi piaceva tantissimo e ci è andata bene". 

Papà Alex è sotto Daspo per l’aggressione in campo al portiere dell’Olbia, che due anni fa aveva colpito Cristian. 

C "Io ero negli spogliatoi a curarmi e non ho visto la scena".

S "Io ero a Empoli, mi ha telefonato subito: voleva proteggere Cristian e si è reso conto di avere sbagliato. L’ho tranquillizzato, qualche giorno dopo l’abbiamo un po’ sgridato e si è pentito". 

Nazionale: Albania o Italia? 

S "Il dubbio c’è, siamo 60% albanesi e 40% italiani. Ma non abbiamo mai dovuto scegliere". 

C "Ho debuttato con l’Albania, credo sia giusto continuare lì". 

Il vostro idolo da bimbi? 

S "Cristiano Ronaldo. Poi, da interisti, ci piace Zanetti". 

C "Papà ci ha fatto capire la sua etica, il suo modo di lavorare". 

Andrea Pirlo è nato il 19 maggio (ma del 1979) come voi: chi è il vostro uomo assist ideale? 

C "A Cesena c’è Berti. Da piccolo gli assist a Stiven li facevo io, lui invece è più egoista". 

S "Giusto esserlo! A Empoli mi ha già fatto due assist Ilie: al terzo gli faccio un regalo". 

Chi è l’attaccante più forte? 

S "Lautaro è completo, fa gol, lotta e in campo dà tutto". 

C "Concordo. In Europa invece dico Kane del Bayern". 

durante la partita di Serie B tra Empoli e Carrarese allo stadio Carlo Castellani - Computer Gross Arena, Italia - Domenica 28 Settembre 2025. Sport - Calcio. (Foto Lapresse)

E tra voi due chi è il più forte? 

C "Lui, un pizzico in più. Ma lavoro per prenderlo". 

S "Andiamo a momenti: una volta uno e una volta l’altro. Ora però andiamo bene entrambi". 

Nel 2023 vi siete separati quando Stiven è partito per Empoli. 

S "Ho sofferto di più io, lui a casa aveva la famiglia ed era contento perché gli ho lasciato spazio, ma l’ha sfruttato bene. Per me è sempre stato un punto di riferimento, in campo e fuori". 

C "Sì, perché sono più grande: sono nato... un minuto prima! (ride) Mi è mancato, per vederci ora ci affidiamo al calendario". 

Alla vista siete identici: quali differenze vi trovate? 

C "Lui è più riservato". 

S "Confermo". 

Non vi siete mai scambiati? 

S "Sì, a scuola, nel lockdown e dopo con le mascherine... Cristian a volte mi sostituiva". 

C "Abbiamo fatto Ragioneria, ma facevo tutto io...". 

E con le ragazze? 

S "Siamo così uguali che a una ragazza possiamo piacere tutti e due! (ride) Ma siamo single". 

C "Al telefono è capitato che uno parlasse per l’altro...". 

La stagione scorsa in Cesena-Carrarese non siete riusciti a sfidarvi: Stiven fuori all’andata, Cristian fuori al ritorno. 

S "Ero ancora all’Empoli, e lui ha segnato. Al ritorno lui era infortunato e ho fatto gol io". 

C "Lo aspetto il 10 gennaio". 

Già, quel giorno c’è Cesena-Empoli, all’ultima di andata. 

S "Speriamo di esserci stavolta! Voglio segnare, ma lo dico: non esulterò per rispetto ai tifosi". 

C "Lo voglio battere. E di certo ci giocheremo qualcosa".

Farete Capodanno insieme per preparare questa sfida? 

C "Sicuro, cominceranno lì le provocazioni". 

S "No, sono già iniziate...". 

Chi calcia meglio i rigori? 

C "Quando giocavamo insieme toccava sempre a lui battere". 

S "Ma se io avevo già segnato, lo lasciavo battere a lui". Quanto vi dispiace vedere una A che ignora la B sul mercato? 

C "In A è difficile arrivarci, bisogna lavorare tanto. Non importa, ci andrò con il Cesena". 

S "Io ci tornerò con l’Empoli". 

Il Cesena è in corsa per la A, l’Empoli è un po’ in ritardo. 

C "La B è molto difficile. Sarebbe bello rifare i playoff, e che bello se ci saranno anche loro". 

S "Il Cesena si gioca la A diretta, altroché! Io non spero solo di trovarlo nei playoff, ma nella finale: lì gli equilibri della famiglia sarebbero a rischio...".

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