Lorenzo non ha solo un grande talento tennistico. Con l’aiuto del suo preparatore Damiano Fiorucci, scopriamo quali sono le sue qualità atletiche e come fa a trovare le energie in questo finale di stagione
12 novembre - 21:18 - TORINO
Lorenzo Musetti è il poeta della racchetta. Il suo tennis d’altri tempi - il rovescio a una mano, le palle liftate, i ricami al volo - sono un’eccezione in quest’era di robotici picchiatori. Ma Lorenzo Musetti è anche un atleta formidabile. La conferma, semmai ce ne fosse stato bisogno, è arrivata in prima serata tv: una battaglia di quasi 3 ore vinta contro De Minaur, nel sesto match giocato in sette giorni. Certo, la spinta dei 13mila dell’Inalpi Arena è stata un valore aggiunto, ma un’impresa così sarebbe impossibile se alla base non ci fossero talento, allenamento, predisposizione alla competizione agonistica.











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