Crazy Pizza apre a Torino, Briatore: "Non capisco lo stupore, città è pronta"

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L'investimento di oltre 1,2 milioni di euro, a regime 30 dipendenti

Flavio Briatore - Fotogramma /Ipa Flavio Briatore - Fotogramma /Ipa

31 ottobre 2025 | 09.29

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Uno spazio distribuito su tre livelli, un investimento superiore al milione e 200 mila euro e 18 dipendenti che a regime arriveranno a 30, ossia a inizio 2026 quando il locale, al momento aperto solo la sera, dovrebbe esserlo anche per il lunch. Sono i numeri di 'Crazy Pizza', il nuovo locale di Flavio Briatore che dopo l'apertura, il 16 ottobre scorso, è stato inaugurato ieri sera a due passi da piazza Castello, nel cuore di Torino.

Già presente a Londra, New York, Monte Carlo, Milano, Roma, Ibiza e Saint-Tropez, dopo Torino, ‘Crazy Pizza', brand del Gruppo Majestas, aprirà a dicembre a Saint Moritz. A fare gli onori di casa, l’imprenditore cuneese, pullover e pantaloni blu, occhiali da sole con lenti azzurre e cappellino. "Perché Torino? Perché no", risponde ai cronisti. “Non capisco lo stupore, Io manco da quarant’anni da questa città ma perché non dovrebbe essere pronta, è una città molto bella, ha tantissime cose, ora anche il tennis e tante altre cose, forse dovrebbe valorizzare un po' di più le sue capacità e le sue priorità”.

Poi, il suo locale, un concept nato nel 2019 dove oltre alla pizza è possibile scegliere piatti della tradizione italiana e un’ampia selezioni di vini, il tutto accompagnato da musica e intrattenimento con camerieri pizzaioli che prima di esibirsi si allenano per almeno due settimane a Dubai .

“Ho ristoranti difficili un po' ovunque, volevo fare qualcosa di facile, in quel caso la scelta è tra l’hamburger e la pizza e io ho scelto la pizza che piace a tutti. Siamo partiti da un’idea semplice e abbiamo creato una realtà, la creatività di un imprenditore e’ quella di creare posti di lavoro e noi creiamo opportunità anche se il problema che abbiamo in Italia è che si perdona tutto tranne il successo e questo succede a chiunque”.

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