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Le due campionesse della specialità esordiscono nella stagione che porta all'Olimpiade di Milano Cortina
Francesco Albanesi
27 novembre - 16:26 - MILANO
La stagione del biathlon che porta all'Olimpiade di Milano Cortina prenderà il via questo sabato (29 novembre) a Östersund, in Svezia, con una prima tappa di Coppa del Mondo distribuita su due settimane. Il primo weekend sarà dedicato alle staffette, sia di genere sia miste: sabato la staffetta femminile alle 13.15 e quella maschile alle 16.55; domenica la single mixed relay alle 14.00 e la staffetta mista alle 15.40. Da martedì 2 a domenica 7 dicembre si svolgeranno invece le prime gare che assegneranno punti per la classifica generale: individuale, sprint e inseguimento. Sulle sponde del lago di Storsjön, nel quale si narra viva una creatura simile al più celebre mostro di Loch Ness, l’Italia ritroverà al via Dorothea Wierer e Lisa Vittozzi insieme per la prima volta dopo 21 mesi. Bisogna risalire alla mass start dei Mondiali di Nove Mesto del 18 febbraio 2024 per trovarle entrambe alla partenza della stessa gara ufficiale.
ambizioni
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Con le sue due regine presenti e in buone condizioni, per quanto mostrato nelle ultime settimane, crescono le prospettive della squadra italiana, non solo al femminile ma anche nella staffetta mista, che proprio nella località svedese ha colto la sua ultima vittoria in Coppa del Mondo (30 novembre 2019: accanto a Wierer e Vittozzi c’erano Hofer e Windisch). Östersund è una sede particolarmente cara a Wierer, che qui ha ottenuto ben cinque successi - come ad Anterselva - tra cui il suo primo titolo mondiale. A completare il quintetto femminile ci sono Michela Carrara, che con maggiore continuità al tiro può togliersi belle soddisfazioni, oltre a Samuela Comola e Hannah Auchentaller, campionesse del mondo in staffetta a Oberhof 2023 insieme a Wierer e Vittozzi.
sogno al maschile
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C’è grande attesa anche per Tommaso Giacomel che, dopo essere salito ai vertici del biathlon mondiale nel finale della scorsa stagione, punta ora a lottare per la conquista della classifica generale. Il venticinquenne trentino è ormai una certezza: ha piena consapevolezza dei propri mezzi e la determinazione tipica dei campioni. Al suo fianco ci saranno il sempre affidabile Lukas Hofer, che a 36 anni conserva enormi motivazioni, il talentuoso Didier Bionaz, deciso a riscattarsi, oltre a Patrick Braunhofer, Elia Zeni e Daniele Cappellari.
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