Il 15 gennaio un razzo Falcon 9 di SpaceX ha illuminato il cielo della Space Coast, lanciando verso la Luna due lander privati: Blue Ghost, costruito da Firefly Aerospace, e Resilience, della società iSpace con sede a Tokyo. Questo doppio lancio, realizzato da aziende private, segna un nuovo capitolo nell'esplorazione lunare.
Missione Blue Ghost. Il viaggio verso la luna non sarà immediato per le due navicelle. Blue Ghost affronterà una fase iniziale di 25 giorni in orbita terrestre, durante i quali saranno eseguiti i controlli di sistema e la raccolta di dati scientifici grazie ai 10 strumenti a bordo, forniti dalla NASA attraverso il programma Commercial Lunar Payload Services (CLPS). Solo successivamente, Blue Ghost accenderà i motori in direzione della luna.
Dopo quattro giorni di viaggio, il lander raggiungerà l'orbita lunare, dove rimarrà 16 giorni prima di tentare l'allunaggio nel Mare Crisium, una vasta pianura sulla faccia visibile della Luna. Alimentato a energia solare, Blue Ghost e i suoi strumenti opereranno sulla superficie lunare per un giorno lunare, equivalente a circa due settimane terrestri. La missione culminerà con la cattura di immagini del tramonto lunare e la raccolta di dati cruciali sulla reazione della regolite lunare (lo strato di polvere e roccia che ricopre la superficie lunare) alle variazioni di luce solare durante il crepuscolo. La durata complessiva della missione, dal lancio al tramonto lunare, è stimata in circa 60 giorni terrestri.
Il contributo italiano. L'esperimento italiano LuGRE (Lunar GNSS Receiver Experiment), frutto della collaborazione tra l'Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e la NASA nell'ambito del programma Artemis, è a bordo di Blue Ghost. LuGRE è l'unico strumento non americano tra i dieci a bordo. La missione di LuGRE consiste nel captare i segnali dei satelliti di radionavigazione GPS e Galileo durante il viaggio Terra-Luna, in orbita lunare e dalla superficie lunare stessa. Sarà un momento cruciale per valutare la validità di questi sistemi per i futuri esploratori lunari.
LuGRE, realizzato dall'azienda veneta Qascom per ASI, utilizza un software innovativo (Defined Radio Receiver) e un'antenna orientabile per captare segnali 10.000 volte più deboli di quelli terrestri, con geometrie complesse. Il Politecnico di Torino supporterà ASI nell'elaborazione dei dati scientifici. LuGRE è un esperimento di frontiera: finora solo una sonda NASA ha usato segnali GPS a metà strada tra Terra e Luna. L'obiettivo è superare questo limite. L'uso di segnali GNSS nello spazio profondo è una capacità avanzata, fondamentale per le future missioni robotiche e umane, specialmente per l'esplorazione del Polo sud lunare.
Resilience. Il viaggio di Resilience, invece, sarà più lungo. iSpace ha optato per una rotta più complessa, ma a basso consumo di carburante che sfrutta la gravità della Terra, del Sole e della Luna. Si prevede che Resilience raggiungerà l'orbita lunare tra circa quattro mesi, con una tappa intermedia fondamentale: un sorvolo ravvicinato della Luna previsto tra circa un mese. Dopo aver raggiunto l'orbita lunare, iSpace dedicherà circa due settimane alla preparazione per il tentativo di allunaggio, previsto nella regione del Mare Frigoris, nell'emisfero settentrionale della Luna. Resilience trasporta cinque carichi scientifici e tecnologici forniti da diversi partner commerciali e accademici. Tra questi spicca un microrover chiamato Tenacious.
Il rover, del peso di circa 5 chilogrammi, raccoglierà campioni di regolite nell'ambito di un contratto con la NASA (che, tuttavia, non ha fornito direttamente carichi utili per questa missione). A bordo ci sarà una "Moonhouse", una piccola casa modello rossa e bianca realizzata dall'artista svedese Mikael Genberg. Questo lancio rappresenta il secondo tentativo di iSpace di allunare. Il primo tentativo, nel marzo 2023, aveva visto il lander raggiungere con successo l'orbita lunare, ma si era concluso con uno schianto durante la fase di atterraggio a causa di un errore di navigazione causato dalla errata identificazione del bordo di un cratere.
Allunaggi. Solo una navicella spaziale privata è riuscita ad atterrare con successo sulla Luna: Odysseus, costruita dalla società di Houston Intuitive Machines, che ha compiuto questa storica impresa nel febbraio 2024. Il doppio lancio di Blue Ghost e Resilience riaccende la competizione per la conquista della Luna, con nuove sfide e nuove opportunità per l'esplorazione spaziale privata.
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