Le centrali nucleari non più utilizzate hanno tutte le carte in regola per ospitare laboratori di acustica in cui studiare la propagazione dei suoni.
Reattori nucleari dismessi a Chernobyl. Shutterstock
Le centrali nucleari dismesse sono ottimi ambienti per creare laboratori di acustica in cui studiare la propagazione dei suoni. Ne sono un esempio le due centrali nucleari gemelle WNP-3 e WNP-5 del sito di Satsop Business Park (Stato di Washington, Usa), dismesse dal 1982. Nel 2010 al loro interno è stato costruito un laboratorio di acustica.
Spazio controllato. Per misurare la quantità di suono emessa da un oggetto, un materiale ecc., oppure quanto suono assorbe, è necessario uno spazio controllato, senza interferenze date dal rumore di fondo.
Silenzio. Le centrali nucleari da questo punto di vista offrono due vantaggi: le pareti di cemento molto spesse (resistono anche ai sismi di grado massimo) e il fatto di essere posizionate in luoghi isolati, dove comunque non c'è molto rumore esterno da contrastare. Presentano anche temperatura e umidità stabili, importanti quando si studia la propagazione del suono. La trasformazione dell'impianto di Satsop Business Park in laboratorio acustico ha anche permesso di risparmiare diversi milioni di dollari sulla costruzione di un nuovo laboratorio.
Barbara Merlo
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