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Il romano batte in tre set Galarneau, Lorenzo avanza senza problemi contro Yunachaokete. Matteo invece si arrende a Diallo
30 luglio - 23:03 - MILANO
Cobolli vince soffrendo, Sonego avanti tutta, Gigante esce con onore. Due vittorie e una sconfitta il bilancio del mercoledì italiano al Masters 1000 di Toronto, disturbato da uno scroscio di pioggia che ha ritardato di circa mezz’ora la conclusione di molti match.
tanti rischi
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Tra questi c’era quello di Cobolli, numero 17 del mondo, che ha veramente scherzato col fuoco per avere la meglio della wild card canadese Alexis Galarneau, numero 193 della classifica mondiale. Il romano se l’è cavata in tre set (6-4 5-7 6-4 in due ore e 27 minuti), in un match che si è maledettamente complicato all’improvviso. Dopo un set vinto senza troppo problemi, con un parziale iniziale di 4 giochi a 0, il romano si è complicato la vita nel secondo: dopo aver recuperato un break, Flavio gioca un pessimo dodicesimo game, con due sanguinosissimi doppi falli, che regalano il parziale al canadese. Galarneau prende coraggio e non si arrende, risale nel terzo dallo 0-2 e tiene l’italiano sulle corde fino al 4-4, quando finalmente Flavio ottiene lo strappo finale, riuscendo a portare a casa un match dove ha rischiato grosso.
rimpianti gigante
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Nessun problema per Sonego, che ha battuto facilmente il cinese Yunachaokete Bu (n.76) col punteggio di 6-1 6-4 qualificandosi per un terzo turno dove ora l'attende Andrey Rublev, testa di serie numero 6 del torneo. Il torinese è sembrato in ottima forma, ma contro il russo sarà un’altra storia. Niente da fare per un comunque ottimo Matteo Gigante, che ha ceduto in due set contro Gabriel Diallo (6-3 7-6 (5)) ma con qualche rimpianto, visto che l’azzurro è stato avanti di un break in entrambi i set e 5-3 nel tie-break del secondo, non sufficienti per battere il canadese.
La Gazzetta dello Sport
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