Cina convoca Nvidia su 'gravi problemi di sicurezza' ai chip

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 Le autorità cinesi per la sicurezza di Internet hanno convocato i rappresentanti del colosso americano Nvidia per discutere i "gravi problemi di sicurezza" emersi di recente sui suoi microchip H20 per l'intelligenza artificiale, mentre il leader mondiale del settore è finito nella guerra commerciale tra Pechino e Washington.

La Cyberspace Administration of China ha riferito di aver chiesto a Nvidia di "spiegare i rischi per la sicurezza delle vulnerabilità e delle backdoor nei suoi chip H20 venduti in Cina e di presentare la relativa documentazione di supporto".

L'annuncio, pubblicato sui social media, ha segnato l'ultima complicazione per Nvidia nella vendita dei suoi prodotti avanzati realizzati appositamente per il mercato cinese, dove si misura con una concorrenza sempre più agguerrita con i player locali. La compagnia californiana è leader mondiale di semiconduttori per l'IA, ma gli Stati Uniti limitano di fatto i chip che può esportare in Cina per motivi di sicurezza nazionale. Una questione chiave è stato l'accesso cinese all'"H20", una versione meno potente delle unità di elaborazione per l'IA. All'inizio di luglio, Nvidia ha dichiarato che avrebbe ripreso le vendite degli H20 in Cina dopo che Washington si è impegnata a rimuovere le restrizioni sulle licenze che avevano bloccato le esportazioni.

L'azienda, tuttavia, deve ancora affrontare ostacoli impegnativi: i legislatori statunitensi hanno proposto piani per obbligare Nvidia e altri produttori di chip di IA avanzati a includere funzionalità di tracciamento della posizione integrate. Nella sua recente visita in Cina, il patron di Nvidia Jensen Huang ha affermato che l'azienda ha mantenuto l'impegno a servire i clienti locali e di aver ricevuto le adeguate rassicurazioni nei colloqui con alti funzionari mandarini che il Paese è "aperto e stabile". La compagnia, sempre a luglio, è diventata la prima al mondo a superare i 4.000 miliardi di dollari di valore di mercato in Borsa, trainata alle attese sulla trasformazione dell'economia globale tramite l'intelligenza artificiale. Il presidente Xi Jinping ha invitato il Paese a rafforzare l'autosufficienza in alcuni settori considerati vitali per la sicurezza nazionale, tra cui l'intelligenza artificiale, nel mentre aumentano le tensioni con Washington. 
   

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