Le esportazioni cinesi di magneti
in terre rare sono crollate anche a maggio, più che dimezzandosi
(-52,9%) rispetto ad aprile (-70% su base annua), attestandosi
ai livelli più bassi in un singolo mese da febbraio del 2020.
Secondo le Dogane cinesi, le spedizioni si sono fermate a 1.238
tonnellate metriche, nel mezzo delle restrizioni imposte da
Pechino nella fase più acuta della guerra commerciale con gli
Usa, quella di aprile. La Cina, con una quota intorno al 90%, è
il principale produttore mondiale di terre rare, minerali
necessari per realizzare magneti essenziali per l'industria
automobilistica, elettronica e della difesa.
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