Volare in Sardegna ad agosto può
costare quest'anno più di un viaggio intercontinentale. Lo
denuncia Adiconsum Sardegna, che ha monitorato i prezzi dei
biglietti aerei dall'Italia verso gli scali sardi.
"Anche quest'anno si ripropone inesorabile il problema del
caro-voli per raggiungere ad agosto la Sardegna - afferma il
presidente Giorgio Vargiu - Le settimane centrali del mese sono
quelle più salate, dove le tariffe raggiungono livelli
astronomici".
Il volo Perugia-Olbia ad esempio, con partenza il 10 agosto e
rientro il 17 agosto, parte da un minimo di 620 euro a
passeggero ma, a seconda degli orari prescelti, arriva a
superare i 950 euro. Da Bolzano servono almeno 486 euro per
raggiungere Cagliari (andata 23 agosto, ritorno 30 agosto), 429
euro se si atterra a Olbia (10-17 agosto). Da Napoli il
biglietto parte da 355 euro per Alghero, 308 euro per Olbia, 319
euro per la tratta Torino-Olbia. "Tariffe cui, ovviamente, -
prosegue Vargiu - andranno aggiunti i costi per il bagaglio a
mano, per la scelta del posto a sedere, e altri balzelli vari
applicati dalle compagnie aeree".
"Nonostante le molteplici denunce di Adiconsum e i tanti
proclami governativi che preannunciavano interventi risolutivi
da parte di Antitrust, Mister Prezzi e Guardia di Finanza, il
caro-voli torna puntuale ogni anno ad interessare il turismo in
Sardegna - afferma il presidente di Adiconsum Sardegna - Un
fenomeno che danneggia non solo i cittadini che vogliono
trascorrere qualche giorno di vacanza sull'Isola, ma l'intero
comparto turistico e tutto l'indotto (bar, ristoranti, negozi,
ecc.), spingendo i cittadini a scegliere altre mete di
villeggiatura raggiungibili con una spesa più contenuta".
"Se si vuole arginare il problema - continua Vargiu - è
necessario che vengano assunti provvedimenti per regolamentare
l'uso degli algoritmi da parte delle compagnie aeree e per dare
efficaci poteri di controllo e sanzionatori all'Antitrust, a
Mister Prezzi e alla stessa GdF".
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