
TOUR DE FRANCE
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Strategie di corsa, logorio legato al protocollo del Tour, oneri psicologici e regole non scritte: le ragioni dietro le scelte tattiche del danese che voleva tendere una trappola al rivale sloveno
nella tappa del 10 luglio al Tour de France, la Visma-Lease a Bike voleva che la maglia gialla restasse sulle spalle di Tadej Pogacar, e per raggiungere l’obiettivo Jonas Vingegaard ha mandato Matteo Jorgenson e Tiesj Benoot a mulinare sul rapportone come pazzi nel finale della tappa che arrivava a Vire Normandie. Piano fallito per un solo secondo, quello che ha permesso allo sfinito Van der Poel di riprendersi la maglia che aveva lasciato a Pogacar il giorno prima nella crono di Caen. Bizzarro? Solo in apparenza. L’idea della Visma risponde a due fattori importanti, uno pratico e uno più ciclistico.