Che fine ha fatto Pogba? Il debutto col Monaco slitta ancora, sono due anni che non gioca

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L'ex Juve, ancora in fase di recupero dal lungo infortunio, ha accusato nuovi guai muscolari. Per vederlo in campo ora si parla di fine ottobre o addirittura novembre

Alessandro Grandesso

15 ottobre - 13:49 - PARIGI

E' il giocatore più atteso. E pure quello più in vista. Anche se in campo non si è ancora visto. E non si vedrà per almeno altre due settimane. Insomma, il Pogback tarda a farsi realtà, ma ad oltre due anni dall'ultima partita giocata, al Monaco nessuno intende prendere rischi inutili. Così il rientro, inizialmente previsto prima dell'ultima pausa delle nazionali è slittato di nuovo, per via di problemi muscolari che hanno acceso le luci di allerta nel Principato. Se ne riparlerà a fine mese, quando magari se ne sarà fatta un'idea più precisa anche il nuovo allenatore Sebastien Pocognoli. 

eternità

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Ieri, infatti, l'ex tecnico dell'Union Saint Gilloise che ha preso il posto di Adolf Hutter, si è presentato ai giornalisti dopo un allenamento molto intenso: “E ho dovuto calmare i giocatori”, ha commentato il belga. Tutti vogliono fare bella figura in una squadra che può contare sul ritrovato Ansu Fati, l'altra scommessa, per ora vinta visto il rendimento: sei reti in cinque gare, Champions inclusa. Il blaugrana in prestito è uno dei due volti noti insieme appunto a Pogba, arrivato a luglio con l'idea di rilanciarsi in tempo per salire sul treno che porta al Mondiale. Una sfida non da poco per un giocatore che l'ultima gara l'ha disputata il 3 settembre del 2023. Un'eternità durante la quale il francese ha vissuto gli strascichi di un infortunio, una squalifica per doping e il processo per un sequestro di persona subito a fini di estorsione da parte di vecchi amici d'infanzia e del fratello Mathias, condannato a tre anni di carcere, di cui due con la condizionale. 

rischi

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Una volta scontata la squalifica, Pogba si è svincolato dalla Juventus e dopo qualche mese ha trovato un accordo con il club monegasco. Un'opportunità per il centrocampista che tra l'altro non ha mai giocato nel campionato francese, avendo lasciato il suo Paese prima di esordirvi da professionista, per imporsi direttamente al Manchester United. Ma la Ligue 1 è un campionato molto fisico e nel Principato nessuno vuole correre il rischio di ricadute, presentatosi negli ultimi giorni sotto forma di un fastidio muscolare che ha subito allertato lo staff medico del club. Così, si è deciso di rinviare ulteriormente il debutto, dopo che era già stata indicata una possibile convocazione prima dell'ultimo slot di partite di qualificazione alla coppa del Mondo. L'idea di portare Pogba a Auxerre però era stata bocciata dal precedente allenatore, anche perché il giocatore non partecipava ancora totalmente agli allenamenti collettivi, dovendo completarli comunque a parte, per continuare il lavoro di adeguamento atletico. I dolori emersi qualche giorno fa hanno convinto anche il nuovo tecnico a non stringere i tempi di recupero, così il Pogback è scalato a fine mese, se non a inizio di novembre. Ma l'obiettivo rimane lo stesso. Quello di recuperare un elemento che ambisce a dimostrare di non aver perso il talento di un tempo e di convincere c.t. Deschamps a dargli un'opportunità in vista del Mondiale all'orizzonte. Non scontato, ma neppure impossibile.

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