PSV-Napoli in campo DIRETTA dalle 21 per la terza giornata della massima competizione europea per club

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LA VIGILIA
Dimenticare Torino. E farlo in fretta perché gli impegni si susseguono a ritmo frenetico e non c'è mai troppo tempo a disposizione. Antonio Conte, alla vigilia del terzo impegno del Napoli in Champions League sul campo del Psv Eindhoven, è fiducioso sulla risposta che i suoi giocatori sapranno dargli."Sabato - spiega - ho parlato del primo tempo in cui eravamo bellini e poco concreti ma nel secondo tempo la prestazione di Torino mi è piaciuta. Il risultato è stato negativo e può condizionare i giudizi. Parliamo allora di Champions. C'è da affrontare un'ottima squadra che ha vinto il campionato olandese, è sempre protagonista e gioca sicuramente un calcio particolare. Bisogna fare grande attenzione perché non siamo venuti qui per fare le vittime sacrificali ma per giocarci la partita e cercheremo di farlo nel migliore dei modi".
"Rispetto all'anno scorso - analizza il tecnico - abbiamo fatto più gol ma abbiamo concesso di più. La media si è alzata e anche nell'ultima partita con il Torino ci sono state tante situazioni in cui potevamo fare gol. Ci vuole concretezza. Rispetto all'anno scorso le occasioni sono aumentate ma forse anche questo ti espone a prendere dei rischi che l'anno scorso prendevi di meno. Eravamo meno dominanti. Però la strada nostra è questa ed è anche la strada in Europa dove tutti giocano per fare un gol in più. Le grandi squadre devono pensare a prendere qualche rischio in più. Se hai campo alle spalle puoi concedere qualche gol me è un percorso che dobbiamo fare se vogliamo salire di livello".
Diversi i dubbi di formazione. "Riguardo a McTominay - rivela Conte - bisogna aspettare domani e sarà il ragazzo a prendere una decisione. Ieri ha svolto un lavoro differenziato. Ha avuto un taglio sulla parte superiore della caviglia però starà a lui prendersi la responsabilità della decisione, forzare i calciatori non va mai bene. Se non ci sarà la soluzione è già pronta. Non ha senso forzare la mano su situazioni che potrebbero solo andare a peggiorare. Se potrà giocare lo farà, altrimenti vorrà dire che sarà impossibilitato. Non sono un allenatore che forza le situazioni. Non mi piaceva quando ero calciatore che qualcuno mi forzasse". "Lang penso che sicuramente stia crescendo - aggiunge - da un punto di vista soprattutto tattico perché comunque qui in Olanda aveva una libertà di azione e poteva lavorare molto a livello offensivo con libertà assoluta. Sta crescendo sta lavorando e dovrà continuare a lavorare come sta facendo". "Sono tutte partite importanti e difficili. Abbiamo perso - conclude Conte - con il City e vinto con lo Sporting senza difesa titolare dell'anno scorso. Sembra che tutto sia dovuto da inizio anno stiamo fronteggiando situazioni importanti. Cercheremo come sempre di fare del nostro meglio. Ho la massima fiducia in tutti i ragazzi che giocano. Bisogna avere fiducia, pazienza, non esaltare e non ammazzare, cosa che spesso non accade e non va bene perché non ci aiutate".
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