Cesare Bortolotti, l'Atalanta e quello schianto maledetto

2 giorni fa 3

serie a noir

Contenuto premium

Aveva fatto rinascere la Dea, portandola fino alla semifinale della Coppa delle Coppe. Poi quella notte del 7 giugno 1990, quando morì in un incidente d'auto. Aveva 39 anni, era il più giovane presidente della Serie A

Furio Zara

Collaboratore

13 novembre - 12:16 - MILANO

Una pozza d’acqua, di quelle che l’asfalto accoglie dopo che ha piovuto a lungo, quando il fondo stradale è sconnesso e i lavori di manutenzione vengono sempre rimandati. La Mercedes 190 che slitta, sbanda, va infine a sbattere contro la cancellata del campeggio Eurovil, l’uomo al volante che batte la testa contro lo spigolo del parabrezza. Fatalità, è così che viene derubricata dai giornali la morte di Cesare Bortolotti. Capita a Predore, un borgo sulle rive meridionali del Lago d’Iseo, nel bergamasco, a un centinaio di metri da casa sua, la notte del 7 giugno 1990. Ha trascorso la serata, come è solito fare, con gli amici di sempre, a cena al Tennis Club di Sarnico; poi ha salutato tutti e si è rimesso in macchina, ci sono soltanto pochi chilometri che lo dividono dalla sua abitazione. Ma quello è un tratto di strada insidioso, non è il primo incidente che si verifica nella zona. Infuria il temporale, la visibilità è ridotta. Bortolotti non ha ancora compiuto quarant’anni. Ha una moglie, Marta Ghirardelli, e un figlio di tre anni, Nicola. Ha un bel viso da attore, glabro, dove una volta ci sono stati barba e baffi; una posa imponente che nasconde l’impaccio di parlare in pubblico, è schivo e riservato, tiene un profilo aquilino, che diventa carezzevole quando il viso viene sorpreso dall’arrivo di un sorriso. Il giorno dopo a Milano c’è la partita inaugurale del Mondiale di Italia 90, l’Argentina di Maradona, campione del mondo in carica, è chiamata a sfidare il Camerun. In tribuna a San Siro un posto è riservato anche a Cesare Bortolotti. Perché Bortolotti è il presidente dell’Atalanta. Il più giovane della Serie A. 

Abbonati, puoi disdire quando vuoi.

Leggi l’intero articolo